Il Tempio di Murphy

LO SCIAMANO

Ricorderete tutti lo sguardo "spiritato" (o più propriamente "pippato") di Maradona, dopo avere segnato il fantastico gol del 3-0 alla Grecia nel Mondiale '94. Ebbene io credo che Diego ci abbia regalato una nuova icona da archiviare, e mi riferisco in particolare all'intenso primo piano che il cameraman televisivo ha saputo cogliere in un momento di particolare difficoltà per la nazionale Argentina. Il rosario stretto nel pugno, ..... lo stesso appoggiato alle labbra, e gli occhi fissi al terreno di gioco e ai due contendenti, cercando di condizionarne in qualche modo lo svolgersi delle azioni. Più che un'allenatore.........uno stregone.....(-: E' la conclusione a cui sono giunto (e certo non sono io il primo) analizzando semplicemente i risultati ottenuti dall'ex "Pibe de oro" nella sua breve carriera da allenatore. In sostanza l'Argentina si è rivelata essere un cocktail di fenomeni organizzatisi, in assenza di un conduttore, in un collettivo autogestito. Naturale che in presenza di una squadra molto ben organizzata come la Germania, le lacune sarebbero impietosamente emerse in tutta la loro evidenza. Per una volta il lavoro, la pianificazione, il sacrificio e lo spirito di gruppo hanno avuto la meglio sull'improvvisazione e la cialtroneria. Ai miei occhi questo ha rappresentato, in qualche maniera, una lezione di vita per noi tutti. Ma tornando a Diego, mi sono divertito a spulciare i dati statistici relativi al torneo di qualificazione e ne sono uscite delle belle. In sostanza ho scoperto che le squadre sudamericane partecipano tutte insieme allegramente ad un'unico girone da dieci. Dal momento che i biglietti a disposizione sono cinque, ne consegue che ad ogni giro di valzer si hanno cinquanta possibilità su cento di partecipare al Mondiale. Non è colpa loro se sono in pochi, direte voi..!! Certo, ma questo, se possibile, aggrava ancora di più la pessima conduzione di Diego, dal momento che fino all'ultima partita non aveva ancora certezza di essere tra le cinque fortunate nazionali. Delle diciotto partite, poi, lui ha disputato solo le ultime otto. Il suo predecessore, Alfio Basile, dopo essere partito alla grande (con tre vittorie consecutive), si era invischiato in una sequenza infinita di pareggi, così da meritarsi naturalmente l'esonero alla prima battuta d'arresto. Sedici punti con quattro vittorie, quattro pareggi e due sconfitte. Tredici i gol fatti e otto quellli subiti. Questo il freddo dato statistico della sua gestione. L'esordio dello "sciamano" Diego era stato promettente (quattro a zero al Venezuela) ma poi quattro sconfitte su cinque partite avevano sancito la pochezza delle sue idee, con la ciliegina del sei a uno rimediato dalla scarsa Bolivia. Neppure un Lippi con il suo Pantheon infinito di Santi in paradiso, avrebbe potuto resistere alle critiche e all'inevitabile esonero. Ma lui no, forte delle sue glorie passate, volle restare ben saldo sulla sella e condurre la squadra nella partita decisiva con il Perù. Uno a uno al novantatreesimo e Argentina eliminata, ma lo Sciamano aveva ancora una carta da giocare....(-: Martin Palermo, trentasei anni, gloria del Boca Junior, gettato nella mischia, sotto un'autentico diluvio universale, pesca (letteralmente, viste le condizioni del campo) il gol della vittoria e una nuova speranza per il viaggio in Sudafrica (biglietto confermato poi con la vittoria sull'Uruguay nell'ultima giornata). Ricorderete tutti la gioia di Diego, la sua corsa e la scivolata di panza sul terreno di gioco ridotto a piscina. In sala stampa si sfogò con tutti i giornalisti accusandoli di avere sottovalutato le sue qualità di allenatore. Eccole: Dodici punti in otto partite, frutto di quattro vittorie e quattro sconfitte, con dieci gol fatti e tredici subiti. In sostanza.....Alfio Basile aveva (e probabilmente avrebbe) fatto meglio di lui.......(-: Ma la riconoscenza degli Argentini per questo attempato signore è illimitata e così ora, dopo la cocente sconfitta, si domandano tutti cosa Diego deciderà di fare. Lui naturalmente fa il prezioso e chiosa....." restare ?, .......non lo so, ci devo ancora pensare !!!" Il mio murphy pensiero in merito è molto semplice e diretto: ".........se a cagare non ce lo mandano loro, potrei decidere di provvedere io, cambiando naturalmente passaporto così da averne i diritti........!!!"

G.P.