Il Tempio di Murphy

Meta di questi miei pellegrinaggi è in particolare una libreria specializzata in forniture per insegnanti e religiosi.

Mi capita così di passeggiare tra gli scaffali a stretto contatto con veri letterati e di ascoltarne i loro preziosi commenti su questo o quel libro o addirittura dibattiti di teologia tra ecclesiastici.

Naturalmente io taccio rigorosamente per non rivelare la mia assoluta incompetenza e così con il tempo mi sono creato un alone di mistero.

Entro, scruto per una buona mezz'ora passando lentamente da una sezione all'altra, scelgo alcuni libri, talvolta basandomi sui ricordi di scuola, e poi passo alla cassa, sempre mantenendo quell'aria da "lettore navigato".

Quel giorno la mia scelta era caduta su "Autunno del Medioevo" di Johan Huizinga e mai avrei potuto immaginare che potesse riscuotere un così grande successo.

Alla cassa, oltre al titolare della libreria, c'era anche un vecchio professore il quale, alla vista della copertina del libro, mi fece i più vivi complimenti per la scelta:

".....aahhhh Huizinga....Autunno del Medioevo, gran bel libro......ottima lettura.......uno stupefacente affresco di un periodo storico oscuro ma ricco di grande spiritualità.........".

Lo guardai per un attimo fisso negli occhi e capii che cercava di avviare un discorso con me, per meglio intuire chi fosse il misterioso personaggio che si dedicava a simili letture.......un professore, uno scrittore, uno studioso di storia alle prese con un difficile approfondimento dell'argomento in questione.......chissà !!!!!

"Ha proprio ragione !!! " fu il mio misero commento mentre già stavo allungando la carta di credito per sottrarmi velocemente da quella imbarazzante situazione.

Ma il gestore alla cassa è alle prese con un codice e si giustifica con me del ritardo nell'espletare il pagamento:

"......lo sa professore che questo libro si vende di rado e però non se ne può fare a meno, almeno una copia a scaffale la si deve sempre tenere...!!!".

Perdio !!! questi mi hanno scambiato veramente per un insegnante e forse si aspettano da me un commento intelligente, qualcosa che faccia trapelare la mia grande preparazione.

"...già, è senz'altro una saggia decisione la sua...!!!".

Ma ora non parlano più, probabilmente hanno capito di avere a che fare con un povero millantatore e il loro sguardo è ora di compassione (o forse così sembrò a me !!).

Preso lo scontrino mi affrettai ad uscire dal locale.

Vi confesso che non ebbi il coraggio di rimetterci piede per un lungo periodo di tempo.

G.P.