vento

come si può scrivere il silenzio? come si può rappresentare graficamente e foneticamente il silenzio senza cadere nel ridicolo delle espressioni fumettistiche. bene mio caro marmir, quete parole per me adesso sono come essere in un museo. mi vedo li, in una delle sale grandi, al national gallery per esempio, seduta al centro con il mio bel capolavoro davanti, seduta in modo rilassato per fare in modo che i tratti dell'opera d'arte fluiscano dentro di me. ecco cosa sento ora davati a queste parole che azzarderei di ... è facile indovinare. insomma se non avrai commenti a questo post non lo interpretare come l'ignorare la profondità dei versi ma al contrario, un modo per rispettarli, ammirarli in silenzio. e poi buon giorno. ndr. oggi è martedì, 12 gennaio. un abbraccio.