Il Viaggiatore

Grande boucle o Grand buc?


Qualche anno fa avevo problemi alla schiena. Tra i vari personaggi del panorama medico che consultai ci fu un chirurgo. Io sono sempre stato un praticante di sport da 5-6 allenamenti a settimana, e a lui come ad altri dottori chiesi: "posso continuare a fare sport?". La sua risposta fu più o meno questa: "Sì, purché non fai niente di agonistico. Lo sport agonistico a qualsiasi livello non è più interessato al benessere della persona ma alla prestazione: alla fine ti rovina il fisico". Al momento mi sembrò un'esagerazione, anche se non mi importava molto perché comunque io non sono agonista di niente.Eppure queste parole, dirette in realtà a criticare l'eccessiva intensità degli allenamenti che gli aveva procurato negli anni molto "lavoro", mi risuonano in testa ogni volta che sento parlare di doping. Cioè, uno prima di prendersi una medicina qualunque si legge tutte le controindicazioni (e dopo averla presa gli sembra che si siano scatenate tutte, tipo "induce secchezza delle fauci"), e poi si butta giù un mare di schifezze per fare... cosa? Vincere una gara? Vabbè, è vero ci sono i soldi di mezzo. Due o tre anni al top in sport come l'atletica leggera o il ciclismo consentono guadagni piuttosto alti. Ecco, il ciclismo in particolare,  in questi giorni c'è il Tour de France: da quanti anni è un bollettino di guerra di ciclisti dopati? Oramai mi deprime seguirne le vicissitudini sui giornali, mi fa un po' l'effetto di Alitalia. Leggevo una volta il commento di un giornalista che scriveva, in sostanza: "come si fa a pensare che non si dopino persone che su tornanti di montagna riescono a tenere medie orarie che si fatica a tenere con una macchina?". E' un po' una provocazione, ma non è una cosa molto lontana dalla verità. Ha senso il ciclismo come sport agonistico? E gli altri sport?  Il doping è' una cosa così diffusa solo nel ciclismo? Sinceramente non so cosa pensare.
Ma fino a qui stiamo ancora parlando di sport di alto livello. Quello che trovo allucinante è che frequentando una palestra (cosa che faccio), si vede gente prendere di tutto per sollevare qualche chilo in più e farsi la stagione estiva col fisico da spiaggia. E' addirittura pacifico che tutti coloro che partecipano a gare di Body Building (ne conosco qualcuno) si "facciano" (in realtà non è che si "bucano", ma mi piaceva il gioco di parole con boucle...) di ormoni e prodotti che attenuano la fatica. Non so se è stato fatto, ma si pensava di fare controlli antidoping alla fine di gare di corsa amatoriali, quelle in cui si vince un sacchetto premio con quattro stupidaggini.E tutti questi prodotti:1) Fanno infinitamente male un po' a tutto il corpo (fegato, reni... cosucce così)2) Costano un sacco di soldi3) Hanno effetti "positivi" sulla muscolatura che, al contrario di quelli negativi sulla salute svaniscono immediatamenteMi sa che quel chirurgo aveva ragione a proposito dello sport agonistico!Ciao a tutti!