La vita in acrostico

Che noia!


Conosco diverse persone che vivono con forte dipendenza dall’orologio, fanno ogni giorno gli stessi gesti alla medesima ora: mangiano sempre alla stessa ora, si alzano alla medesima ora e vanno a letto alla medesima ora, non c’è trasmissione televisiva che per una volta faccia loro cambiare l’abitudine, o libro interessante che possa invogliarli a ritardare il sonno. Naturalmente nemmeno pensano lontanamente di trascorre una giornata in modo differente, magari facendo una gita, per loro il mondo è solo il quartiere dove vivono. Per queste persone, io credo, la vita sia già scritta sempre uguale, forse hanno paura di ogni minimo cambiamento, non so se il nuovo li spaventi o sono proprio apatici. Certo è che se un piccolo avvenimento inatteso sconvolge il loro consolidato equilibrio, restano quasi sconvolti e non sanno come reagire.   SENZA FANTASIA  Soliti e ripetitivi comportamentiEvidenziano  una metodica realtà:Nemmeno una nota stravagante Zucchera l’amaro della noia eAccende il brivido del nuovo. Forse il timore dell’ignotoAssopisce slanci al cambiamento;Nei confini logorati d’abitudineTestate sono fatue sicurezze.Assopita è ormai la fantasia Su monotone consuetudini di vita eInsignificanti  s’avvicendano le oreAll'insegna di un futuro sempre uguale.                                                             Anyony