Pensieri..

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Scorre il fiume dell'odio e dell'amore, il vento soffia leggero, come un raggio di sole passeggero. Ad un tratto è notte e il freddo scende nell'ombra, solo un sogno calmerà quel fiume, fin quando sarà giorno..e odio o amore di ritorno..  

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Così difficile la vita,..con i suoi colori..i suoi alti e bassi..tutto passa..tutto scorre..ma nei miei pensieri c'è una luce..che m'illumina e parla d'amore....

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Piccola foglia, dal cielo caduta, ad un passo da me sei finita. Una speranza per ora si è accesa, ma un’ombra è ancora vicina. Quando le stelle danzeranno nel cielo allora i miei pensieri prenderanno il volo. Ora la gioia di un sogno cerco, e una rosa al mio risveglio.

                                                        

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Le mie parole sono chiuse.

nella riva dei miei pensieri

solo non so perchè..

ma oggi mi sembra ieri..

Solo non capisco perchè

la mia anima è triste con me

ma quando mi rivolgo al cielo

un pensiero mi coglie e spero..

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Ci sono.. 

riflessi di me,

riflessi di un mondo,

trovati, per caso,

in ore e giorni

in ombra di solitudine.

I pensieri e le emozioni

partono e arrivano

allo stesso punto,

nel trascorrere

di un tempo

mai sufficiente.

riflessi di me

mi guardano,

più vivi di quanto

io sia mai stata,

e gli occhi dietro loro

sono i miei, con i miei sogni da realizzare,

 che colgono il pensiero.

I contorni sfumati

iniziano a svanire,

ed è giunto il tempo.... di iniziare a volare..

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  In questa mia notte senza sonno soltanto la luna sembra somigliarti, lassù tra le stelle

             domina il silenzio.. Mi par di vederti, sorridente, a comparir di tanto in tanto a  illuminar la notte,  mi par di sentire ancora la tua voce e le tue parole...

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In prossimità di una svolta nel mio sentiero..capisco che nulla si può programmare, tutto è inatteso, come il cielo che fino ad un'attimo prima era sereno..e poco dopo s'annuvola. Così è sempre..la felicità ti si avvicina..e poi..un'istante dopo ti abbandona lasciandoti in un mare di tristezza. Ma non per questo verrà meno il mio coraggio....e se il cielo sarà grigio..e in cammino verrò sorpresa da una tempesta...aspetterò l'arrivo dell'arcobaleno...

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Tristezza..profonda tristezza, ovunque mi cerchi e ..sempre mi trovi, ..inattesa, implacabile tristezza. Ora non mi muovo e sono inerte. i miei occhi son grigi di pianto, le mie mani deboli e fredde. Non mi muovo perchè un vuoto buio mi inghiottisce.. e non sento e non vedo niente. Tristezza questa notte sei apparsa, così inattesa e implacabile..hai ucciso i miei sogni e soffocato il mio cuore. Un cuore di bambina..ormai persa.. I suoni sono attutiti e un pianto in me è soffocato, ...tutt'intorno a me gira e tutto deve andare avanti, ...e sul mio viso c'è un sorriso falso.

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Vuoto nell'ombra da te lasciata, vuoto in quel senso di gioia che provavo..e solo ricordo delle tue carezze lievi. Non so se dovrei ma a questo sto pensando..e come un raggio di luce mi trafigge i pensieri.. questa idea vicino a te.  Portami ancora nel tuo viaggio gioioso, fammi sentire come un fiore nelle tue mani, dimmi che in te si nasconde la dolcezza...e promettimi che presto cammineremo insieme. Queste parole veloci mi escono, in questo tempo di solitudine, come farfalle portate dal vento.. e anch'io vorrei volare con loro. Prendo una stella con me stanotte, e nella sua luce troverò compagnia,  questo mio mondo è dolce e fantastico, finchè la realtà non me lo porta via. Nella realtà chissà se ci sarai, ma adesso vicino a me ti vorrei..dolce pensiero soave e delicato, mi parla di baci e carezze d'amore

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Quando il richiamo supererà la voce delle onde,
vieni verso di me senza paure,
segui il segnale che non sa mentire
e nella notte indica la rotta,
sfuggirai al bacio degli scogli.
Non ho un castello,
per te c’è una torre di luce
che sovrasta quest'isola perduta,
ti attendo da cent'anni almeno
e sconosco il sonno,
perché non sono un principe
ma il guardiano del faro.

 

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 non smettere mai di sognare.....

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Attimi di vita, speranze, sorrisi...e pianti. Vorrei guardare quegli occhi..vorrei sentire una mano sulla mia, non vorrei più la solitudine nella notte e l'ansia nel giorno. Aiutami a trovare il mio sentiero tu che sempre mi puoi vedere, non farmi sbagliare più la strada..tu che una volta con la tua dolce voce lontana mi hai avvertito. Fai che io ritrovi  la vita, perchè in certi momenti mi sento persa, lasciami i tuoi fiori lungo il cammino affinchè mi indichino la strada da te percorsa. Lanciami un manto di stelle la notte che verrà, e dimmi.. dimmi che sarai vicino a me..

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   Vorrei scrivere qualcosa che non so pensare, vorrei dire tutto senza parlare. Camminare, senza contare i passi. Vorrei lasciare che il vento mi spettini i capelli, e urlare sentendo l'eco della mia voce. Lasciar che le cose accadano senza contare il tempo, e aprirmi a nuova vita ma non distruggere il mio scrigno. Vorrei liberarmi nel vento senza paura di cadere, guardare negli occhi la mia vita senza rimpiangere nulla.  

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     Fragile come una foglia nel vento.. non voglio pensare, non voglio sperare, non voglio sognare. Ciò che si vede mi può far male, ma io non vedo.. perché non voglio vedere, e anestetizzo i miei pensieri, la mia vista e la mia angoscia. La sofferenza mi fa paura, la cattiveria del mondo mi fa paura…paura.  Anche la felicità mi fa paura, se sei felice da un momento all’altro tutto potrebbe finire e rimarrà solo il vuoto e la delusione e questo sarebbe ben peggiore dell’infelicità perenne, la felicità ti illude che niente potrebbe finire o cambiare..e proprio quando ti senti serena tutto ti viene tolto. Meglio vivere pensando che non puoi meritartela la felicità, meglio vivere la realtà senza illusioni… e se mi capita di sognare..non voglio farlo per più di pochi minuti, poi mi sveglio e continuo a vivere come una piccola foglia nel vento, tanto fragile da spezzarsi ma abbastanza forte per continuare a volteggiare nell’aria, fino a posarsi..forse, in un luogo sicuro..

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Senza parole me ne sto seduta assente, con mille pensieri  confusi e sparsi nella mente. Non ho nulla da raccontare, vivo in un piccolo rifugio che ho creato per me. Ogni tanto mi libero nel volo della vita, guardo il mondo dall’alto senza planare a terra. Vedo tutto da lontano, le persone indaffarate che si muovono senza sosta, destreggiandosi in una specie di giungla d’asfalto. Il paesaggio è così triste, il cielo è grigio come il cemento delle strade e le auto in corsa fanno da padrone in questa malinconica visione. Mi allontano, mi manca l’aria, sento freddo anche se c’è un debole spiraglio di sole che è riuscito ad emergere tra le lamiere delle auto e il cemento che soffoca ovunque. Voglio riprendere il volo e tornare nel mio rifugio, qui morirei e mi sento fuori posto. Non ho bisogno di aiuto perché mentre volo libera nel cielo sto bene, l’aria mi accarezza e i miei pensieri  non sono inquinati dalla fretta e dal grigiore caotico che c’è la sotto . Preferisco guardarlo da lontano il mondo, osservando in silenzio dall’alto, stando in disparte. Sono qui nel mio rifugio, sospesa in questo piccolo angolo del mio mondo lontana da tutti ma vicina a me stessa. Solo un viandante che triste e in cerca del mio aiuto e del mio amore potrebbe farmi uscire di nuovo allo scoperto per affrontare il mondo grigio e caotico che  c’è qui fuori. Un viandante, che con passo affaticato e stremato da un lungo viaggio solitario in quelle strade grigie e fredde, bussi alla mia porta in cerca di aiuto. Non gli chiederei da dove viene, ma soltanto dove vuole andare insieme a me. Voleremo insieme sui cieli della vita e sul grigiore delle strade caotiche delle città, ma il freddo e la tristezza non ci sfiorerà. Nessuno potrà farci del male, le nostre forze si uniranno, come gabbiani in volo ci uniremo, lontani dal mondo e cullati dal vento avremo lo stesso pensiero.

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                         Pensieri confusi in questa notte silenziosa..

                        Nascono e se ne vanno tra mille luci chiare e scure..

                        Sono pensieri colpevoli e innocenti..pesanti e leggeri..

                        Che questa notte insonne non vuole lasciare..

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Vuoto e tristezza ..ma un vento m’accarezza…i miei pensieri s’infrangono, cadono come gocce di rugiada le lacrime sul mio viso. Tutto tace.. solo una voce da lontano mi richiama, è dolce e fraterna,  mi promette che là dove la valle incantata fiorisce..tutto è gioia,  ogni male sarà dimenticato e perdonato.. e dove l’odio non ha significato. Ora ascolto, il mio pianto si ferma. La  mia mente s’impegna ad allontanare ogni spina d’odio per chi mi ha fatto del male e me ne farà ancora in futuro. Un giorno, chi ha sbagliato capirà il dolore che ha inflitto, come anch’io capirò il male che posso aver fatto a qualcuno. Ora, voglio attraversare l’arcobaleno di vita… fatto da mille colori…i più gioiosi.. e i più tetri, questo è un cammino.. e anche in un deserto..in questo cammino non siamo mai soli..

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Non sentirò più i suoi passi stanchi lungo la via, 
Non vedrò più il suo volto sorridente e non sentirò più;
il suo saluto gentile.
Non sentirò più il rumore delle sue stampelle arrivare da lontano, lento e affaticato, ma sempre sorridente in viso, e il suo saluto sempre cordiale. Nessuno più riceverà i suoi fiori in dono.. e nessuno più sentirà le sue parole gentili. La mattina quando andrò al lavoro..non lo incontrerò più lungo il tragitto.. e non avrò più il beneficio di ricevere quella sensazione di forza di volontà che solo i suoi passi sofferenti ma coraggiosi davano. Quella strada, tutte le mattine..e più volte durante il giorno.. quei passi sofferenti ma che venivano dal cuore e dal suo impegno. La sua schiena ricurva era la fatica di una vita, il suo viso buono e allegro la bontà che aveva nel cuore. Adesso tutti i giorni che farò quella strada, cercherò di ricordare quel rumore, di risentire quei suoi passi lenti, affaticati..ma forti e coraggiosi, per ritrovare quella forza e quel buonumore che lui riusciva a trasmettere, mentre felicemente mi salutava. Ora Il suo cammino prosegue dove la felicità la puoi toccare con mano e dove i sogni si avverano..

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Pensarsi forti,per poi scoprirsi fragili.

Guardare il cielo,

e non vedere luce.

Sentire il bisogno di parlare,

ma nessuno ti comprende.

Cercare la felicità…e poi non riuscire a lasciarsi andare.

Essere fra tanta gente,

e sentirsi invisibili.

Aver bisogno di calore, d’amore

Ma sentirsi incerti e diffidenti  quando qualcuno ti abbraccia., Voler gridare forte la tua rabbia..

ma ti mancano le forze….e piangi

Piangi…… e nessuno si accorge. Piangi da sola

Ti manca il respiro, ti fermi un attimo…..

E ti sforzi di pensare che è stato solo un attimo. ..e chissà se tornerà..per riprovare a vivere..