Creato da compa.recidas.deAlma il 01/02/2011
música del alma
hielo ebullición en sentido lit,carne disuelto temblor y el deseo para ser sólo su
TUA
BACI
"Temo che le donne apprezzino la crudeltà, la crudeltà perfetta, più di qualsiasi altra cosa.
I loro istinti sono mirabilmente primitivi.
Noi le abbiamo emancipate, ma esse son rimaste, come prima, delle schiave in cerca di un padrone. Amano di esser dominate."
I loro istinti sono mirabilmente primitivi.
Noi le abbiamo emancipate, ma esse son rimaste, come prima, delle schiave in cerca di un padrone. Amano di esser dominate."
(Lord Henry) Dorian Gray
EL PERDEDOR
« dedicato | Alma » |
DedicatoCon mano decisa ho aperto la porta, c’era molto freddo(mancavi.Tu) ed uno strano odore di sottofondo, come di un ambiente che da un po’ non veniva abitato… Ho girato per le stanze…fredde, molto fredde… Ho cercato degli odori noti..non ne trovavo(non eri con me)... ho cercato dei luoghi comuni, ce n’erano molti… mancava però il nesso, il collegamento… Mi sentivo in trappola…dovevo uscire, ma non potevo perché un richiamo più forte mi spingeva a stare lì (il ricordo di quella notte)ma dovevo superare la barriera, dovevo ritrovare il mio spazio…dovevo ritrovare il Tuo/mio … odore..per immaginarne altri…per inventarmi emozioni, e rubare situazioni…
Ho posato la borsa sul letto… sono andata in bagno, mi sono guardata e ho visto quello sguardo strano, riconoscibile fra mille… come adoro guardarmi.. e risento le tue parole… “fai come se fossi lì..e poi raccontami…”
Ho sorriso al mio riflesso di Noi e senza mai togliere lo sguardo ho iniziato a spogliarmi, lì piano piano, come se lo sguardo di un Uomo mi avesse incatenato a lui…
Prima …la camicia poi i jeans neri... non avevo altro a parte il mio/Tuo Gioiello grigio, l’intimo e le scarpe…
Non ho tolto il reggiseno, ma ho solo spostato le coppe…ho abbassato i jeans e sono rimasta lì a guardarmi… muovendo delicatamente le mani sfiorandomi con polpastrelli... ingordi come i Tuoi...
Mi sono tolta i jeans e ho cambiato stanza…sono andata in cucina, mi son seduta sulla sedia,e dopo aver appoggiato le gambe al tavolo… sono rimasta a guardarmi e a immaginarTi… Li in piedi come sempre appoggiato alla vetrata d'oro brillante, con la camicia slacciata e i pantaloni gonfi… carico di voglie...le mie mani ti hanno cercato… la mia lingua che passava sulle labbra quasi ad invitare….lo sai quanto amo mettere in pratica i Tuoi insegnamenti...lo sai quanto mi piace esser_Ci peccaminosa fame d'una sete MAI_Sazia...
Non contenta mi sono di nuovo spostata nella nostra alcova…ho tolto anche il reggiseno e vestita solo di Noi mi sono inginocchiata sul letto…di fronte all’altro specchio…. Lo sguardo voglioso…l’aria pregna del Nostro odore e del Nostro desiderio… ne ero s-Oggetto e Tu il Propretario...
A lungo ho vagato.. le mani sulla Tua proprietà…ogni esplorazione ha richiesto attimi di gioco, sogni e viaggi…come sempre… il grido massimo si è spento sul Tuo nome ripetuto all’infinito
.."solo"...allora ho capito che finalmente potevo ritornare ad abitare…Ora, che è mattina inoltrata e Tu sei altrove( non troppo distante da dove m'abiti) echeggia prepotente ancora la Tua voce liquida a masturbarmi il cuore, ed è Ghiaccio bollente sulla mia pelle. [Tu_A] aprileduemilaquattordici Dedicato all'Unico Uomo che abbia Amato Incondizionata_Mente Lux |