
"Partire è un po' morire", diceva Haracourt, ma non si sbilanciò sul tornare.
Bello, tornare. Abbracciarti in aeroporto, raccontarti tutto tuttissimo in un tripudio logorroico mentre guidi verso casa, scoprire che hai cucinato ma prima mi servirai l'aperitivo nella vasca da bagno... solo dopo comprenderò che era tutto un abile sipario che serviva a celare una gamma di preventivi e progetti per la ristrutturazione della distilleria. Vorrò mantenere le tipiche piastrelle quadrate piemontesi o preferirò il cotto? Due bagni basteranno o già che siamo nei lavori sarà bene farne un terzo, piccolo? Ma soprattutto, da quando io detengo potere decisionale in merito a quella che sarà casa tua? O meglio, perchè mai dovrei averlo?
Ovviamente, non ti snocciolo questa fiera di domande. Rimango silenziosa a sorriderti, esattamente come facevi in auto tu poco prima, investito in pieno dalla mia roboante operosità.
Passioni come fiumi in piena, straripanti a lambire, e poi invadere, le passioni altrui... tracimate, si uniscono.

Inviato da: maredentro_70
il 04/06/2011 alle 16:05
Inviato da: nullafacendo
il 25/05/2011 alle 12:17
Inviato da: Eugy.74
il 24/05/2011 alle 22:27
Inviato da: k331
il 21/05/2011 alle 14:08
Inviato da: viarigola2010
il 26/04/2011 alle 13:42