Imperfezioni

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Ferragosto non ti conosco

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Dieci di mattina. Sembra di essere su un altro pianeta.
Gente dapertutto. Sulle strade, sulle macchine, in bici.
Tutti carichi di borse, zaini, frigoriferi, televisori. Pronti per adagiare i loro culi sulle sponde del lago, dove non si può nemmeno fare il bagno. Ma dove viveva prima tutta questa gente? Cosa succede?
E' solo il 15 di Agosto. Il tanto atteso ferragosto. E come se lo avesse ordinato il dottore, il quindici di agosto si deve fare qualcosa, qualsiasi cosa che non sia starsene in casa.
Io, al massimo  vado al supermercato.
Coda alle casse, coda al banco formaggi, coda per fare coda.
Comincio a innervosirmi.
La cassiera è visibilmente provata, non vede l'ora di andarsene sulle sponde del lago pure lei.
Un ragazzo senegalese compra una crema abbronzante.
Un bimbo vuole secchiello e paletta per spazzolare la terra del lungolago.
Un ausiliare del traffico mette le multe alle macchine parcheggiate, compresa la mia.
Come vorrei una puzzola con me...

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