Imperfezioni

Veramente non è quello che intendevo dire. mentre ti travolgono sono positive, nessuno cerca volontariamente la sofferenza, che, d'altro canto, è implicita nella parola passione. Nè d'altro canto la sofferenza deve essere vista necessariamente come un male, in fondo sono le esperienze traumatiche che fanno crescere ed evolvere, fin dalla nascita. Se ad uno fa star bene svegliarsi con un pensiero fisso e con quel pensiero fisso andare a dormire, nessuno può imporgli un modo diverso di sentire. Noi siamo fatti di chiaro e di scuro, ignorare la parte oscura è un inganno che imponiamo a noi stessi. Si vola e si precipita....un po' di sana ansia non può che farci bene, a dispetto delle teorie buoniste e/o new age della leggerezza cosmica e del pensiero positivo. Non voleva esserci amarezza nelle mie parole, anzi. La sofferenza non ha cancellato la quantità infinita di emozioni positive che ho lasciato fluire... Tante storie finiscono per esaurimento, lentamente, senza morti e feriti, per consunzione. Non ho detto che gli amori impossibili sono i migliori, ho detto che sono quelli che meglio si prestano ad essere sublimati, perché così funziona la psiche umana. I 'vecchi filosofi' hanno il pregio di farti porre domande e guardarti dentro, a differenza dei 'nuovi filosofi' con il loro mondo perfettibile.... non polemizziamo però, il mondo è ancora sufficientemente grande per garantire spazio a tutti, e ad ogni stato d'animo. :0)))