Credo che ognuno di noi abbia un anniversario particolare... Ambivalente, oserei dire, in quanto segna contemporaneamente un inizio che non è una nascita e una fine che non è una morte...Il mio "anniversario particolare" cade in Febbraio...Quello è il mese in cui, 4 anni fa, mio marito (ora ex) se ne andò di casa... Vigliaccamente e con l'inganno:"Vado a lavorare al Nord -disse- ...Un po' di sacrificio, tu da qua e io da là, poi tempo un annetto e ricongiungiamo la famiglia"...Quel giorno non arrivò mai , perché una volta fuori di casa si lavò le mani di tutto, liberandosi in un colpo solo non soltanto di moglie e figli, ma anche di tutti i numerosi problemi che egli stesso aveva creato. Da quel giorno non fece più ritorno, se non in un paio di occasioni. Una di queste, due mesi dopo. Arrivò tirato a lucido e fresco come una rosa, si fece lavare i panni sporchi, aspettò che cucinassi e poi si sedette a tavola con noi. Solo allora si decise a rivelare le sue vere intenzioni e, sebbene fino a quel momento ci avesse tenuti per così dire in sospeso, esordì:-Mi voglio separare. Non voglio più saperne niente. Sto bene così....A distanza di tempo e dopo le innumerevoli difficoltà che ho affrontato e superato, devo dire che anch'io sto bene così, ora... E forse tra i due, attualmente, son quella che sta meglio: ne ho guadagnato in salute, serenità e gioia di vivere...(se vuoi proseguire nella lettura, clicca qui: http://blog.libero.it/imperterrita/6670367.html
Anniversari particolari
Credo che ognuno di noi abbia un anniversario particolare... Ambivalente, oserei dire, in quanto segna contemporaneamente un inizio che non è una nascita e una fine che non è una morte...Il mio "anniversario particolare" cade in Febbraio...Quello è il mese in cui, 4 anni fa, mio marito (ora ex) se ne andò di casa... Vigliaccamente e con l'inganno:"Vado a lavorare al Nord -disse- ...Un po' di sacrificio, tu da qua e io da là, poi tempo un annetto e ricongiungiamo la famiglia"...Quel giorno non arrivò mai , perché una volta fuori di casa si lavò le mani di tutto, liberandosi in un colpo solo non soltanto di moglie e figli, ma anche di tutti i numerosi problemi che egli stesso aveva creato. Da quel giorno non fece più ritorno, se non in un paio di occasioni. Una di queste, due mesi dopo. Arrivò tirato a lucido e fresco come una rosa, si fece lavare i panni sporchi, aspettò che cucinassi e poi si sedette a tavola con noi. Solo allora si decise a rivelare le sue vere intenzioni e, sebbene fino a quel momento ci avesse tenuti per così dire in sospeso, esordì:-Mi voglio separare. Non voglio più saperne niente. Sto bene così....A distanza di tempo e dopo le innumerevoli difficoltà che ho affrontato e superato, devo dire che anch'io sto bene così, ora... E forse tra i due, attualmente, son quella che sta meglio: ne ho guadagnato in salute, serenità e gioia di vivere...(se vuoi proseguire nella lettura, clicca qui: http://blog.libero.it/imperterrita/6670367.html