Arriva una bella giornata di pseudocaldo: il sole batte
le nuvole, esce finalmente allo scoperto e il buon Dio regala ore
serene. L'aria del mare arriva fino a qui...
Sono seduta, in mezzo
al giardino, col viso rivolto a quella palla infuocata, distante,
troppo distante da me. Ma come? Scalda e accieca così tanto, anche se
così distante?
Che importanza ha la lontananza, la
distanza?...quello che conta è la grandezza, è l'intensità, è la
quantità di energia che viene prodotta...e il sole, quella gigantesca
stella, dissipa potenza termica, luce e calore...moltissima luce e
moltissimo calore...
Desidero un amicizia paragonabile al sole:
se il mio sguardo si volge ad essa, voglio sentire calore;
se è il mio pensiero a rivolgersi ad essa, voglio vedere luce.
Tanto la distanza non conterebbe.
Sono
io, sempre io la sola a sbagliare, a tuffarmi a capofitto in un
rapporto, a dare tanto, tantissimo: sarà troppo o, forse, non è
abbastanza?
In amicizia MAI FARSI DELLE ASPETTATIVE, altrimenti poi si avverte come un senso profondo di delusione...
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 08:07
Inviato da: Aurora93
il 30/06/2007 alle 01:06
Inviato da: Aurora93
il 25/06/2007 alle 10:43
Inviato da: emanuelafiorini
il 26/05/2007 alle 01:20
Inviato da: Aurora93
il 20/05/2007 alle 14:36