ricordo ancora il giorno in cui lo vidi la prima volta, nonostante siano passati quattro anni..nonostante almeno da due non sia rimasta tra noi che una strana e a volte superficiale amicizia..
e dedico a te queste parole, non le leggerai mai, come le tante lettere che giacciono abbandonate in un cassetto, e che non avevo la forza d darti.
mi bastò guardarti gli occhi
e il tempo si fermò
e la mia anima si protese verso di te anelante
..la prima sera che passammo assieme quasi non scambiammo parola, ma ricordo i tuoi occhi arroganti che fissavano i miei, già sapevi che avresti vinto.
ti ci volle poco per avere tutta me stessa, per avere tutto quello che volevi..e quella notte per me sa ancora di freddo ferro, di sigarette nervose, di acuto dolore, di strana ebbrezza, di malcelata timidezza, di afa estiva, di verde intenso, di caffè bruciato.di TE.
quel tuo sparire il giorno dopo avrebbe dovuto farmi desistere, invece sparirono con te le illusioni di una felicità..ma non quell'amore appena nato e già così intenso, che per mesi mi avrebbe accompagnata.
e iniziò quella storia per cui gli amici ancora mi rimproverano, fatta di silenzi protratti, lacrime frequenti e pochi, indimenticabili attimi di gioia..
come un alcolizzato che al solo profumo del vino non riesce a smettere di bere, mi inebriavo della tua solo presenza, che mi era permessa così di rado..ma le telefonate ogni sera, telefonate di ore e ore, in cui mi trattavi malissimo e subito dopo con quel tono, cui non sapevo resistere, mi legavi ancora più a te..un legame che si faceva sempre più stretto e più doloroso..visto che no, non è vero, caro Dante, che "amor a nullo amato amar perdona"..
io amavo, si con ogni fibra del corpo..e difendevo questo amore da tutto e da tutti..da quelli che non capivano, che giudicavano, che non approvavano..
il male che mi hai fatto, e il bene che mi hai fatto..due facce di una stessa medaglia, ceh solo io e te riuscivamo a comprendere ed accettare..
ho impiegato molto a rendermi conto che quell non era vita, ma solo una sua immagine sbiadita e riflessa..staccarsi è stato qualcosa di lungo e doloroso,e tu lo sai, un pezzo del mio cuore l'ho lasciato su quel molo.
parlare di S. fino a poco tempo fa mi era difficile..mi intristiva, mi faceva sentire la mancanza della sua voce, del suo profumo..ma ormai è tutto così lontano...
ripenso col sorriso a svariati momenti..salvo quelli belli, e accetto gli altri.
poi in fondo, caro S., che eri uno stronzo, me l'avevi detto dal primo giorno..la sincerità non t'è mai mancata.
Fa molto più male chi scopri diverso da come credevi, chi non riconsoci più dopo così poco tempo..
ma quel qualcuno che tanto mi ha fatto piangere in questi ultimi mesi, che mi ha fatto perdere qualsiasi briciolo di dignità ancora conservassi, sta uscendo non solo dalla mia testa, ma anche dal mio cuore..
un giorno riuscirò a parlare anche di lui, con un sorriso amaro forse, ma ce la farò..ME sta avendo la meglio..
e poi questi giorni sono pervasi da una tale magia, da qualcosa di nuovo..GRAZIE A TE
ho riscoperto la bellezza d'avere un cuore...