Alessia mia dolce Alessia..
Sono uno strano esemplare di padre o uno strano padre esemplare.. chissà chi può dirlo! Ieri al supermercato: ho il numero 15 per il banco salumeria. Sono sereno e composto in una fila vociante, siamo al numero 7.
Dopo una bella e profumata mezzora chiamano il 14, mentre mi preparo la lezione perchè quasi non so più che volevo.. mi suona il cellulare "ciao, vado di fretta ti chiamo più tardi.." La mia bimba ha di questi exploit, penso che a volte mi cerchi per sapere se questo padre sia ancora di questo mondo.. riesco a dire solo "si cia" che tutto è già finito. 15 tocca a me! mentre allungo il biglietto al giovane commesso a conferma che non sto turlupinando la brava gente, risuona..! premo il bottoncino e nelle cuffie sento.. "ma mi vuoi bene? perchè nella telefonata prima non l'ho sentito.." il commesso mi guarda, guarda il biglietto non capisce se voglio che me lo obliteri (che verbo scandaloso!) o se cerco di corromperlo, poi riguarda me come a dire "ti sembrerà strano ma sò leggere..", la folla vociante imperversa.. io sento la mia voce che dice "ti voglio bene 2 etti di cotto da 12" il tipo ha un sopracciglio confuso e l'altro pettinato da poco.. forse non sono il suo tipo o forse si ma non voglio saperlo, un suo impercettibile moto del viso mi dice che l'ho turbato.. si allontana da me quasi a malincuore.. non oso guardarmi attorno.. armeggio con il microfono tanto che si capisca che non stavo corteggiando il giovane.. perchè temo che dichiararsi ad un commesso di salumeria durante le ore di lavoro sia anche perseguibile penalmente, ho visto acquirenti gettati nella fossa dei serpenti solo per aver chiesto la conversione di prezzo da euro a dracme. In queste circostanze la cosa migliore da fare è non fare nulla.. lasciare che l'episodio si autoestingua.. Alessia tace, non mi sembra convinta, ovviamente non sa di aver fatto classificare questo povero padre come "quel vecchio maiale" e allora insisto "certo che ti voglio bene!" medita per un niente eppoi chiude con un "va bene". "un etto di milano" aggiungo con noncuranza. Sento una nube densa e minacciosa mentre mi faccio portar via dal carrello.. li ho tutti contro: gli omo perchè gelosi e gli etero scandalizzati. Guardo bene il supermercato perchè è per l'ultima volta...
Inviato da: sognando.mi
il 31/12/2010 alle 16:53
Inviato da: luigi_bartolozzi
il 31/12/2010 alle 11:30
Inviato da: dono.del.cielo
il 31/12/2010 alle 02:19
Inviato da: sognando.mi
il 30/12/2010 alle 15:27
Inviato da: sognando.mi
il 26/12/2010 alle 23:52