Avere sempre ragione, farsi sempre strada, calpestare tutto, non avere mai dubbi: non sono forse queste le grandi qualità con le quali la stoltezza governa il mondo?
(William Thackeray)
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Post n°177 pubblicato il 23 Ottobre 2011 da k.way
- - <<Io non sono di qui. Non appartengo a questa terra dove sono nato; e nella vita si impara, impara chi vuole imparare, che nessuno appartiene alla terra dov'è nato, dove l'hanno messo al mondo. Che nessuno è di nessun posto. Alcuni cercano di mantenere l'illusione e si costruiscono nostalgie, sensi di possesso, inni e bandiere. Tutti apparteniamo ai luoghi dove non siamo stati prima. Se esiste nostalgia, è per le cose che non abbiamo mai visto, per le donne con cui non abbiamo mai dormito, e per gli amici che non abbiamo avuto, per i libri non letti, per i cibi nella pentola ancora non assaggiati. [Paco Ignacio Taibo II, da "Ombre nell'ombra"] - - L'appartenenza all'umanità è per ogni persona passaporto universale. - Nostalgia! Ho nostalgia perfino di ciò che non è stato niente per me. - - |
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Quindi, non rimane che da pensare che siamo un po' tutti contagiati da questo strano ma universale istinto di ricerca, che ci conduce su sentieri dell'anima ove ogni indicazione è un bivio, un dubbio, una scelta quindi una rinuncia. Percorriamo tali sentieri, però, quando già li abbiamo alle spalle, e anche la memoria, spesso, fatica a ricordarli con precisione. Oppure vi camminiamo seguendo il suono del desiderio, o la musica dei sogni, ed anche lì, poco valore ha la nostra razionalità, la nostra presunta forza. La nostalgia, allora, è quella eco indefinita ed indefinibile che solo in apparenza ci giunge da lontano, da luoghi e tempi perduti, in realtà, è insita in ogni Uomo come la necessità di respirare, ma non è debolezza, sconfitta, paura o resa, bensì è una sottile forma di comprensione - non razionale, non meditata, bensì istintiva anche se quasi sempre soppressa. Ma siccome è una comprensione che non sappiamo comprendere sino in fondo, la ambiamo, la amiamo e la odiamo ininterrotamente.
Insomma, si vive nella nostalgia della nostalgia. Sino a quando, e se, non Ci ri.troviamo. Perchè in fondo, forse, è proprio questo che inconsciamente sentiamo mancarci, e quindi cerchiamo, ossia la parte di noi che abbiamo perso. A volte si trova nel nostro intimo più profondo. A volte, gira raminga per il mondo, sperando di incontrarci. A volte. Forse.
Grazie per la visita, Notte!