Creato da k.way il 13/11/2009

VAGHEIDEE

quell'andatura incerta che chiamano esperienza

 

« 6 - 28Affanno invano »

Il peso del nulla

Post n°201 pubblicato il 13 Dicembre 2011 da k.way
 

-

-

Da

Da

 

 

 

 

 -

--

-

Da

-

Bruno Munari – da “I pieghevoli” 

 -

 -

 -

 

Già!

 

… e non si tratta solo di “adattabilità” fisica – più indicata per gli inchini, disinteressati o meno.
E’ questione di apertura ed accettazione. Assecondare il movimento senza esserne travolti.

[Ovvero, intelligentemente, prevenirlo, dove si prevede possa arrecare danno. Nel caso, spostarsi, modificarsi, interrogarsi, sradicarsi, non fossilizzarsi].

-

E s s e r e   movimento.
[Che non significa annullare, rinnegare o tradire se stessi. Significa partecipare, catturare l’aria, esplorare. Preservando persona e personalità].

-

Infatti la formula è (sarebbe) proprio quella, leggerezza e flessibilità.

Ad un tornado, si sa, sopravvive certo una canna di bambù

piuttosto che un grande albero.

-

M A

-

noi siamo miseri uomini, spesso più pesanti della nostra stessa vita,

poichè ci illudiamo che piombarci al suolo,

zavorrarci nella fatuità delle cose [posseduti da ciò che si crede di possedere]

ci preservi dalle sventure.

-

In realtà, ci  neghiamo il volo.

-

E sappiamo solo gridare, e piangere,

quando le valanghe, impietose,

ci sommergono.

-

-

-

Quante cose non si fanno essendo rigidi.

-

-

-

--

-

-

-

-

-

[etica e giustizia sono altra cosa …]
[… che già qualcuno se le stira a piacimento!]

-

-

 

 
Rispondi al commento:
boezio62
boezio62 il 19/12/11 alle 10:29 via WEB
Munari.Un designer italiano piu' ZEN d'un giapponese...sempre geniale e tu bravo a rispolverarne le "istruzioni per l'uso"...pero' c'è un pero'.Etica e giustizia sono valori morali e sui valori morali mi sembra impossibile transigere (cioe' si diventa rigidi...),proprio per una questione di principio.Ecco il positivo che accolgo nella cultura orientale profonda che appare cosi' estranea per la sua apparente 'neutralita' su queste tematiche.La forza di comprendere e mostrare cio' che è sbagliato all'interlocutore che sbaglia (bisticcio di verbi e pronomi)per mostrargli la Via.Noi occidentali e mediorientali di cultura giudaico-cristiano-islamica usiamo invece i principi,ne facciamo una questione di principio e tendiamo a piegare 'rigidamente' chi non vi si sottopone...in politica,nella societa',tra gli individui....solo in Europa negli ultimi due secoli le societa' hanno faticosamente percorso le difficili strade della' flessibilita' sociale e culturale.E' un po' generalizzante la mia opinione ...ma mi riferisco alle 'masse' non agli individui.Ciao L.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

CARTE DI VIAGGIO

 

A. Narimi

A. Anedda

H.D. Thoreau

J. Berger

C. Lispector

E.E. Cummings

M. Benedetti

J. Addad

V. Capossela

P. Jacottet

P. Cappello

A. Ernaux

L. Gluck

N. Ponzio

I. Bachmann

J.C. Onetti

 

 

I MIEI LINK PREFERITI

- aNobii
 

CARTE DI VIAGGIO

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963