Post N° 41

SI CAMBIANO LE REGOLE DEL GIOCO DI PAROLE. Partendo da un ordine alfabetico seguendo l'alternanza del ping pong E' un gioco breve e poco impegnativo: al massimo una decina di messaggi.Gli interessati possono chiedere direttamente ulteriori spiegazioni.

H come Ho voluto....

Ho Voluto eliminare Voluptasss, la prima a lasciare questi spazi, era arrivata alla fine del viaggio.

Di lei ho voluto conservare i suoi "DOGMI DA BAR".

- L'originalità consiste in una qualificata combinazione di imperfezioni.

- Quasi mai si brilla di luce propria. Può accadere che l'essere brillante sia il risultato dell'opacità del contesto.

- Quando non sai gestire ciò che il destino ti offre lascia al caso la scelta.

- L'emozione è come l'erezione  non si controlla e non si nasconde.

G come GIOCO Facciamo un

A tutti coloro che mi hanno contattato con fini essenzialmente erotici consiglio un libro:

Emmanuel Carrère - Facciamo un gioco

Non è il suo migliore ma in questa circostanza ci sta

F come FASCISMO

Fascismo: purtroppo non è mai morto

Giorni fa ho avuto questo messaggio in risposta ad un'accusa di ignoranza mossa da parte mia ad un "simpatico giovane" incontrato durante una perlustrazione fra le schede:

E come Extracomunitario

Extracomunitario è chiunque abbia la cittadinanza di un paese che non appartiene alla comunità europea; quindi anche, americani, australiani, canadesi ed altri.

Per cui a ragion veduta si può dire che anche Bush è un extracomunitario

C come CIRCOSTANZE strane

Proprio l’altra sera, finito di scrivere il messaggio sul bacio sono uscita per andare in casa di due amici che frequento assiduamente. Appena entrata uno dei due salutandomi con sincera amorevolezza mi dice: “Baciamoci. Non lo facciamo mai”. “E’ vero” ho dovuto convenire.

La deduzione è stata un po’ triste. Non amo baciare in segno di saluto, SONO RUSTICA. Sì, ma come una casa di campagna, a cui l’aggettivo “rustico” dona un senso di libertà, quello della natura che la circonda. Di calore, quello del fuoco vivo e ipnotizzante del camino (deve pur esserci sempre in una casa di campagna). Di intimità, quella supportata dal silenzio circostante, in particolar modo dal tramonto all’alba (nulla a che vedere con il film di Tarantino).

Tempo massimo 72 ore.

Anche se questo simil gioco non sta avendo successo poco importa.

Adesso ci sto prendendo gusto io.

B come BACIO

B come BACIO

Bacio. Un sostantivo con innumerevoli possibilita’

Bacio di Giuda. L’ultimo che mi ricordo è quello del mio ex convivente. Me lo diede senza sapere che ero a conoscenza del fatto che mi aveva appena tradito con una sua collega di lavoro.

Bacio di circostanza. Abusato fino all’inverosimile soprattutto dal genere di mia appartenenza.

Due “amiche” si incontrano: “Ciao Anna, come và?” smack smack “Ciao Maria, benone e tu?” smack smack….Se questa scena fosse sottotitolata potrebbe essere: “Ciao Anna come và, brutta stronza?” “Ciao Maria, benone e tu perché non vai a farti fottere?”

Bacio passionale. Quello che ti procura il vuoto in testa e fa si’ che i sensi ti abbandonino. Ha la capacità di trasformare i consueti concetti di tempo e spazio. Lo spazio diventa indefinito e il tempo infinito.

Bacio d’addio. Impossibile da ripetere.

Bacio infetto. Purtroppo esiste anche questo.

Il BACIO è una cosa seria; sarebbe bene non abusarne. Pochi ma buoni.

Tempo massimo 48 ore.

CIN CIN

STO GIA' BRINDANDO AL SUCCESSO DI QUESTO ESPERIMENTO!

CHE SIA VERO QUANTO HO PENSATO FIN DALL'INIZIO?

HO AVUTO UN'IDEA DEL CAZZO......

A come.....

A questo punto posso, a ragion veduta, sentenziare l’abbassamento del mio grado di tolleranza.

Non necessariamente nei confronti di chi e quanto mi circonda ma limitatamente al mio datore di lavoro.

Il datore primo è il Ministero della Pubblica Istruzione; il secondo, meno altisonante è il mio diretto “capo ufficio”

Definirlo “capo” mi sembra eccessivo; cio’ che si nota maggiormente è appunto la totale assenza in questo uomo (e anche chiamarlo uomo è improprio) del capo o meglio di quanto questo dovrebbe contenere: la materia grigia. Inesistente o ridotta al minimo sindacale.

Narrare le vicende risulterebbe noioso a me per prima. Mi limitero’ ad attribuirgli ignoranza, incompetenza e ultima, ma non meno importante,  la meschinita’.

Pero’ vorrei spezzare una lancia in suo favore. Una cosa positiva c’è: il suo stipendio è il doppio del mio.-

Ora chi volesse commentare secondo le indicazioni, che mi è stato ribadito sono piuttosto confuse, dovrebbe iniziare il suo messaggio con: A questo punto.

Tempo massimo 24 ore.

REGOLE ED ISTRZIONI

Al momento le regole sono tre. Ma essendo un gioco “in progress” potrebbero aggiungersene altre:

1.        Aver voglia di giocare

2.       Conoscere l’alfabeto

3.      Non aspettarsi la costanza.

Con la delucidazione delle regole si ottengono alcune delle istruzioni.

Regola n. 1   Fondamentale. Questo “è” un gioco.

Regola n. 2  Non rilevante. Basta seguire la sotto riportata indicazione/istruzione.

E’ mia intenzione (* ogni giorno o almeno una volta a settimana) scrivere sul blog un messaggio la cui prima parola inizi, di volta in volta, con una diversa lettera dell’alfabeto.

I giocatori/commentatori, sempre che ce ne siano, dovranno fare altrettanto.

Regola n. 3  Fondamentale. (*) Purtroppo, causa la mancanza di costanza da parte mia  il gioco potrebbe interrompersi bruscamente.

Infine, qualcuno potrebbe chiedersi: “Ma quale è lo scopo di questo gioco?”

Sarei tentata di rispondere “Nessuno.” Ma si dà il caso che mi abbiano fatto notare che le azioni fini a sé stesse siano prive di senso, per cui la risposta è: “La posta in palio”