DONNE FUORI DI TESTA su Difficilespiegarselo

Post n°16 pubblicato il 05 Marzo 2008 da difficileresistermi

Ogni tanto faccio un giro per i profili (femminili ovviamente). Ne guardo alcuni e faccio alcune riflessioni:

1) Ci sono alcuni profili (veramente sono tanti) con nome, cognome (che sembrano veri),�localit� precisa e profilo vuoto. Devo presumere che si tratti di profili surreali, messi su da qualcuna che ha il cervello in pappa! Ma un amministratore no, eh?
2) Altra tipologia di profilo, che ho chiamato quello delle "50enni bambine". Se l'et� anagrafica corrisponde, quella cerebrale ha fermato il suo contatore a 10 (quando va bene). Vogliono fare le adolescenti, svampite, svanite e sbarazzine! Ma curatevi!!!!!
3) "Le bestie assatanate": per lo pi� 40enni; a leggerle si pensa a un vulcano in eruzione. Caratterizzate dal sesso senza tab�, vagano alla ricerca di un vero e proprio terremoto che le sconvolga. Domanda di rito: chi le ha liberate????
4) "Le riflessive": tutto pensiero e niente realt�. Fiumi di poesie..... pensieri..... riflessioni... diario delle proprie giornate. Avranno sbagliato pianeta o galassia?
5) "Le anti-uomo": qualsiasi cosa va bene, pur di dare addosso al sesso maschile! Non sono femministe (sarebbe gi� qualcosa). Praticamente un lesbicaio!
6) Le "multiple": non solo pazze, ma anche idiote. Trattasi di donne che hanno pi� profili.... per acchiappare meglio! Me le immagino con un monitor da 22 pollici�con aperte una trentina di finestre diverse. Sguardo perso nel vuoto e dita frenetiche...�Consiglio: elettrochoc o lobotomia, a scelta!
7) Le "centenarie": indicano un'et� che va dai 70 ai 107 anni. Suggerisco alcuni metodi di calcolo dell'et�. Et� anagrafica:�in genere sono 45-55enni che provano vergogna per la loro et� (ma perch�?).�Et� reale: se si tratta di un numero a�2 cifre, mettete una virgola tra le cifre stesse; se si tratta di un numero a 3 cifre, la virgola va dopo la seconda cifra.

Seguono... a ruota libera..... le "affettuose".... le "ritrose".... le "diffidenti della virtualit�" (ma ci pascolano) .... le "in carriera" (se sono cos� in carriera, dove lo trovano il tempo per venire qui?) .... le "deluse" (eh, ma se le cercano!) .... le "illuse".... le "principesse in attesa del principe azzurro" (ahahahah) .... le "separate" (attenti, sono le pi� selettive e pericolose), ecc. ecc. ecc.

Ma dico io... tutte qui? Donne fuori di testa di tutto il mondo..... unitevi e..... sparite!!!!

P.S.: Vale la solita riflessione: non sono tutte cos� per fortuna!!!!

Alla prossima :-)

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DONNE FUORI DI TESTA

Anastasia_45 il 10/06/08 alle 12:25 via WEB

Sono la prima a rispondere...risposta importante...ma se rispondo non � perch� mi ha provocato...penso che.. al contrario... abbia ragione...specialmente sull'ultima parte...non sono tutte cosi per fortuna...aggiungo che questo vale anche per gli uomini...ultimamente ho letto qualcosa al riguardo...sono una ex bloggers...che ha chiuso il suo spazio per la volgarit� di alcuni uomini...non stiamo troppo a condannare le nostre manifestazioni colorate...il mondo � bello perch� � ricco � variegato...noi conosciamo il bene e lo apprezziamo perch� abbiamo conosciuto anche il male e la sofferenza...che ne sa lei della sofferenza? che ne sa lei il perch� di certi comportamenti...non giudichiamo e non saremo giudicati...mi scusi forse mi sono dilungata e perso il sensao del mio discorso...mi perdoni Anastasia

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difficileresistermi il 10/06/08 alle 19:45 via WEB

Se lei pensa che io abbia espresso giudizi gratuiti si sta sbagliando.... Lungi da me il giudicare il comportamento altrui. Io ho solo commentato "oggettivamente" le manifestazioni, e non le cause che le generano. Questo anche perch� "alcune" persone, sofferenti o meno, non hanno nessun ritegno nell'esprimere loro stesse giudizi sugli altri, e questo credo che sia davvero sconveniente quando si parte da certe condizioni. Aggiungo anche l'aver riscontrato una punta di maleducazione in alcune persone. Sofferenze o non sofferenze, questo non abilit� n� ai giudizi gratuiti n� alla libera maleducazione... altrimenti.... poi..... si finisce nei blog, come nel mio. Grazie comunque per il suo commento, sempre utile!

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Anastasia_45 il 11/06/08 alle 10:16 via WEB

Volevo scrivere...� nulla contava.. un profilo per me...un profilo vago...si certo..all'inizio non lo sapevo ancora se dovevo aver paura o no...attraverso i miei scritti tutti avrebbero capito chi fossi all'inerno di me...come se una citt� o un nome oppure un interesse specifico potessero cambiare chi io fossi realmente...ho scritto...mi sono confrontata con alcune persone..poche o tante non era importante...era importante per me poter parlare attraverso le dita...ma la cattiverie di alcune persone mi ha fatto desistere...con questo io non ho dimostrato la mia rabbia...mi sento un tantino superiore ai mali del mondo....grazie della sua risposta

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difficileresistermi il 11/06/08 alle 11:26 via WEB

Nella virtualit� come nella vita: ci sono persone buone e persone cattive. Il confine � molto relativo e labile. Per�, desistere per colpa della cattiveria di qualcuno � un errore: � come dargli battaglia vinta sopprimendo la propria facolt� di esprimersi. Le persone di questo tipo invece vanno annientate amplificando al massimo la capacit� di ignorarle e di considerarle per ci� che sono: niente!

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Anastasia_45 il 11/06/08 alle 11:36 via WEB

Il niente Per incontrare il Niente bisogna andare oltre l�Angoscia... Io trovo che ci siano molte forme di angoscia cronica nell�uomo contemporaneo.. ormai del tutto normalizzate direi... L�angoscia assume cos� i suoi nomi.. le sue sembianze psicopatologiche.. le sue definizioni da manuale... E cos� si sopravvive con questa entit� addomesticata... tenuta a bada con le consolazioni di turno... Ma non si accetta mai l�angoscia fino in fondo�solo l�idea sbiadita che qualcosa non va... che qualcosa ci minaccia etc.. Chi �incontra� e �interroga� il Niente deve avere certo sperimentato l�Angoscia.. ma deve essere anche stato in grado di accettarla fino in fondo.... Io non devo combattere contro il niente...Grazie della risposta

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difficileresistermi il 11/06/08 alle 11:47 via WEB

Non stavo parlando di categorie psicologiche o psicopatologiche, ma di oggettivit� delle cose, riferita alla bont� o cattiveria degli individui. Se volessimo fare un parallelismo, potremmo assimilare le persone con dei contenuti a dei recipienti pi� o meno pieni; verrebbe naturale assimilare le persone vuote (o aride, o cattive) a dei recipienti vuoti, ma � il recipiente che fa la differenza. Quest'ultima categoria di persone � rappresentata dal vuoto stesso... senza recipiente!

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Anastasia_45 il 11/06/08 alle 12:28 via WEB

Non si tratta di contenuti pieni o vuoti...si tratta di livelli di intelligenza diversa...livelli di cultura diversi...quello che per te (metaforico) vale...per me non vale...si tratta di saperi diversi...non � sapiente colui che offre ai discenti l'apparenza... non la verit� della sapienza... perch� quand'essi..avranno letto tante cose senza nessun insegnamento... si crederanno in possesso di molte cognizioni... pur essendo fondamentalmente rimasti ignoranti e saranno insopportabili agli altri perch� avranno non la sapienza.. ma la presunzione della sapienza...

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difficileresistermi il 11/06/08 alle 12:43 via WEB

Ho infatti detto "persone con dei contenuti" = recipienti "pi� o meno pieni" (livelli di intelligenza e di cultura diversi). Per� siamo partiti dalla bont� o cattiveria degli individui. Non � una questione di "misura dei contenuti", ma di come questi vengano utilizzati. Nel caso dei "cattivi", indipendentemente da quelli che siano i loro contenuti (e "nozionisticamente" parlando possono essere anche tanti, quindi apparenti), per quanto mi riguarda...questi contenuti equivalgono al vuoto!

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Anastasia_45 il 12/06/08 alle 12:26 via WEB

Vorrei fare una considerazione sull'irrequitezza di questo viaggio virtuale...vorrei con questo...rispondere a tutti i post che ho letto in questo blog...c'� provocazione...ce rammarico nell'accorgersi della nostra banalit�...ce disapprovazione...ce derisione...mai una volta (forse succeder� continuando a leggerti) che ti fossi soffermato sul perch� di certi comportamenti...c'� dolore in ogni donna...in ogni sia pur volgare manifestazione...c'� tutta una vita dietro quegli epiteti...c'� desolazione...solitudine...sofferenza...certo ci sono anche i casi limite....ma sono solo dei casi limite...sembra che con questi post tu abbia messo gi� dei paletti che definiscono in modo univoco e senza replica..tutte in un calderone...questo calderone racchiude vari significati...varia da una fuga dell'et� adulta in cerca di emozioni dell'et� adolescenziale...per�se poi nella banalit� di un quotidiano prevedibile e dunque noioso...altrove.. � allora sempre e comunque migliore.. � la meta irraggiungibile .. ma indistruttibile.. dell�et� lirica".. in cui il sogno della vita selvaggia.. sublima l'ansia di fanciul�la di un S� evidentemente ancora immaturo... In queste aree si muove il �turista da banane".. uomo che scappa dai suoi conflitti inseguendo il Mito del paradiso perduto... dell�uomo selvaggio.. e lo fa vagando magari in una chat.. Ma � un canto delle Sirene in cui si arena chi... a differenza di Ulisse... scivola sulla brezza dell'illusione... Fuggire.. fuggi�re via dal passato... Ma per questi vaporosi "turisti da banane" arriva con uno schianto la riproposizione di quegli stessi problemi da cui si illudevano di naufragare via...Grazie di darmi la possibilit� di continuare a conversare con te ed interagire nel tuo blog..

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difficileresistermi il 12/06/08 alle 15:47 via WEB

Vedo che continuiamo a non capirci, nonostante le mie ripetute puntualizzazioni. Non esiste nessun calderone, tanto � vero che parlo sempre di "alcune" persone, e cio� di quelle che parlano con la "crosta" e che si soffermano alla "crosta". Chi ha l'intelligenza di non vomitare i suoi dolori e le sue frustrazioni ma va oltre la "crosta" e si confronta in un dialogo educato e aperto non fa - ovviamente - parte della minoranza... come dici tu.... disapprovata. E poi non � questione di essere "turisti da banane", ma semplicemente e umilmente "persone" che non si trincerano dietro a uno schermo per buttare fuori tutte le loro frustrazioni. Senza fronzoli, senza parafrasi, senza analogie mitico-psicologiche, senza sfoggi, ma essendo semplicemente s� stessi e prendendo l'altro per quello che �, senza pregiudizi e senza maschere. In sintesi... massimo rispetto per il vissuto e il dolore di tutti, ma con educazione reciproca e senza pretese cattedratiche. Ultima nota.... c'� sempre l'icona del sorriso nei miei "deliri", e non � di sicuro un sorriso di derisione...

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Anastasia_45 il 13/06/08 alle 12:08 via WEB

Sono felice che i tuoi sorrisi non sono di derisione...poi volevo dirti che la nostra � una discussione...quindi non esiste incomprensione...forse non ci siamo spiegati bene...credo infatti che siamo tutte e due capaci di capire...ed anche molto bene...un saluto a presto

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stellacalabrese0 il 16/06/08 alle 18:13 via WEB

Io sn contenta invece di quello che leggo e sai il perch�? perch� � esattamente la verit�... con questo voglio aggiungere che i profili degli uomini sn altrettanto strani..c'� da farsi addosso dalle risate...ma la chat � fatta anche di questo no? Io x conto mio amo la sincerit�...et� vera foto vera, pensieri veri... chi nn ama il genere...viaaaa...mica si puo' piacere a tutti baci dal cuore...Stella

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difficileresistermi il 16/06/08 alle 19:10 via WEB

Bene... una persona obiettiva e sincera! Che non ha paura della verit� e dice le cose come le pensa in modo diretto e senza fare troppi giri di parole! Complimenti per come sei! Riguardo agli uomini (sempre alcuni), hai perfettamente ragione. Non ho condotto una "inchiesta al maschile" :-) ma presumo che sia esattamente la stessa identica cosa. Grazie per la visita e il commento...

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angeldevil79 il 17/06/08 alle 13:25 via WEB

Spulciando tra vari blog maschili, mi soffermo su questo e comincio a leggere e guarda un po' parla di noi donne. Non so le altre esistenti in chat, ma io nn posso che dire che il blogger in questione ha fatto una radiografia, con tac e risonanza incorporata su noi donne. E' molto facile dire che anche gli uomini nn sn da meno, ma noi donne lo diamo sempre x scontato, mentre vedere il nostro mondo con gli occhi di un uomo � un gran bel "pugno nello stomaco", xk� noi donne (ed � inutile che lo neghiamo) siamo cos�, noi siamo stronze. Nn meravigliamoci se agli occhi di un uomo sembriamo cos�, ma riflettiamo su noi stesse; possiamo dire in tutta onest� che difficileresistermi ha scritto menzogne e cattiverie?

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difficileresistermi il 17/06/08 alle 13:29 via WEB

E tu hai radiografato il mio blog. Anche tu sei una donna intelligente e sincera. Sono contento..... ne sto incontrando sempre di pi� qui. Grazie!

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ti.vorrei.sollevare il 10/04/10 alle 10:38 via WEB

Ciao, a me piace in particolar modo leggere i profili, anzi analizzarli, per cercare di capire chi si nasconde veramente dietro il nick, mi � capitato il tuo, modesto , complimenti: hai ragione le donne sono fuori di testa. ma credo che voi uomini in parte ne abbiate la colpa, chiedete misure, appuntamenti, numeri di cellulare....e fermiamoci qui. Quindi noi siamo in qualche modo costrette ad adeguarci alle vostre richieste. Ho parlato al plurale perch� faccio parte di una delle categorie che tu hai citato, ma in verit� non mi sento di farne parte, per me la chat � un modo per passare il tempo, per scacciare la malinconia, mi aiuta a "sopravvivere" ma non la prendo cos� seriamente, � sempre un mondo virtuale

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difficileresistermi il 10/04/10 alle 11:39 via WEB

Ciao. Grazie per il commento (non ne ricevo da un anno circa), quindi, anche se critico, � sempre il benvenuto :-) Il tuo ragionamento non fa una piega, ma se leggi "tra le pieghe" del mio blog, sicuramente scopri un'intenzione scherzosa e di sicuro "non generalizzante". Scrivo sempre che "non vale per tutti", quindi sicuramente non varr� per te, visto che affermi di non fare parte della mischia. Neanch'io prendo la chat cos� seriamente, e sono consapevole della virtualit� del mezzo. Tu pi� di me, visto che non citi nemmeno le tue "generalit� geografiche" :-) E mi dispiace per la tua "malinconia" e il tuo "sopravvivere"; in realt� bisognerebbe sorridere pi� spesso e vivere invece di sopravvivere. La vita non � poi cos� malvagia, e anche in un ambiente impersonale come questo, si trovano (anche se raramente) persone che apprezzano il bello delle piccole cose. Comunque ti ringrazio ancora per la tua visita...

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