Ultimamente sento disquisire spessori di concetti spirituali,aprendo le varie piattaforme social ognuno racconta il suo.
Si ergono a giudici e professori elencando enciclopedici tomi su cui hanno studiato.
Ieri sera il destino ha voluto che iniziasse un film che parlava del Cristo tratto dal Vangelo Giovanneo.
Era come fosse stato messo in coda partendo istantaneamente al termine del mio film preferito dal titolo " Oltre la vita" che tratta un esperienza premorte dell' assistente di Rymon moody del quale avevo letto il libro nel 2001.
Visionando la vita del Cristo in questa sceneggiatura che avevo già guardato una volta anni prima ho colto delle sfumature che mi erano sfuggite all epoca di un importanza capitale.
Tornando al discorso iniziale,ciò che voglio esprimere è che lo studio serve si,ma relativamente e in qualche caso quasi a nulla se non è correlato da esperienze spirituali.
In quasi 200 libri su cui studiai non arrivarono mai le nozioni di verità assoluta come l' attraversare l 'esperienza personalmente e viverla spiritualmente ed animicamente.
Molte delle cose che studiai sui libri vennero immancabilmente confutate dai fatti che sperimentai in seguito; quindi tornando al fulcro primario del discorso intendo specificare che molte sono distorte o mistificate talvolta completamente errate.
Una di queste è quella che tratta dell' anima gruppo degli animali per cui secondo fonti più che attendibili compresa quella del grande Rudolf Steiner non sia possibile che ciò accada,salvo poi nella verifica della tangibilita'nella suddetta situazione la prova manifesta del contrario.
Ossevando la pellicola ieri sera ,ad un certo punto i rabbini del sinedrio a Gerusalemme accusano il Cristo di voler insegnare senza aver letto le sacre scritture, ma ciò che proferiva dalla Sua bocca era verita' assoluta che contraddiceva ciò che stava scritto,perché male interpretato o mal riportato,si sa le lettere e i concetti vengono attribuiti da uomini,per cui soggetti a loro credenze,carattere predisposizione divergendo talvolta da quello che devono divulgare.
Infine ho appreso a credere senza dubitare nelle esperienze di coloro che hanno vissuto tali situazioni e non solo meramente e pedestramente studiate su di un tomo.