Area personale
Cerca in questo Blog
Menu
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Post n°1 pubblicato il 14 Gennaio 2007 da giovane_viandante
non sono mai stato un grande scrittore e mai lo sarò... in questi giorni però vorrei essere in grado di scrivere un nuovo passaggio della mia vita e poter ritornare indietro nel tempo ritrovando quell'amore perduto a cui ho dedicato una parte seppur breve della mia vita, e che ora forse per troppo egoismo ora non posso più viverlo... eogismo che mi ha portato a perdere la donna che consideravo tutta la mia vita e che cmq ora rimane nella mia mente e mai riuscirò a dimenticare... pochi mesi vissuti con lei per avere perso la testa per una donna stupenda che vorrei poter rivivere e abbracciare nuovamente... ogni notte fatico a dormire pensando a lei e ogni giorno mi sveglio con la speranza che sia stato tutto un brutto sogno... purtroppo non è cosi...la mia vita è diventata un buco nero da cui non riesco o forse non voglio uscire... anche ora mi ritrovo a pensare a lei e sentire le lacrime che scorrono sul mio volto... il vuoto mi circonda e non ho più la forza di reagire...
la tristezza è dentro di me...e forse solo il tempo mi farà cambiare...anche se non credo, visto che questa volta è stato un segno molto tangibile...la solitudine è portata dagli eventi della mia vita...sempre in giro per lavoro e mai una volta che mi sono, voltato indietro a dire...ma cosa sto facendo?...la vita mi scappava fra le dita e io non mi accorgevo...ed è in questi momenti che maggiormente ti accorgi degli errori che hai fatto...degli amici persi per strada...per le molte volte che hai detto...domani non posso sono via per lavoro o cose simili...
è finito un altro anno...dovrei dire di merda come tanti altri...un periodo che non mi ha portato sicuramente felicità...anzi solo la tristezza nel cuore e tanta maliconia...continuo a vivere nel ricordo di una splendida persona che ho amato intensamente e che sfortunatamente ho perso...monotono...si lo so...ma ho solo tristezza...e niente riesce a farmi reagire... a volte penso che la vita mi abbia esaurito...
mi ritrovo solo in questa stanza. Nessuno con cui parlare, nessuno con cui ridere, nessuno con cui condividere il silenzio. Ho tentato mille volte di combattere la solitudine in questo schifo di vità. Sono uscito solo la sera per frequentare un bar dove poter parlare con qualcuno ma spesso mi ritrovavo da solo a bermi una birra, non so quante volte ho elemosinato uscite al cinema o in pizzeria per sentirmi dire il più delle volte di no. Quante volte ho guardato il giornale in cerca di manifestazioni che potessero interessare e che il più della volte non ho potuto vedere.. L'unica persona con cui potrei parlare è mio padre che però malsopporta le mie angosce. Allora accolgo la solitudine tra la poltrona e la tv, ormai fa parte di me, è la solitudine e con questa dovrò convivere...così sembra deciso. L'altro giorno sono andato ad un funerale, dicono che nell'aldilà la vita è migliore e allora ho pensato, con sollievo, che forse, un giorno, in un altro mondo, sconfiggerò la solitudine.
Non posso chiudere gli occhi perchè ti vedo...
|
Post n°2 pubblicato il 16 Gennaio 2007 da giovane_viandante
TI AMO Ti amo, come il sole all’alba che sfiora il cielo e la terra Ti amo, come l’oceano che accarezza un infinità di volte la Spiaggia Ti amo, come un fiore che apre i suoi petali al tocco della rugiada al mattino Sento vibrare i miei sensi solo sfiorandoti Il mio cuore si gonfia d’amore pensandoti La mia anima illumina la mia mente udendoti
Ti amo, come le nuvole che sfiorano il paradiso Ti amo, come il vento che avvolge le vette più alte Ti amo, come il tramonto che lascia spazio alla notte Ti amo…come la Luna e le stelle che invadono l’universo A te…che ti amo…ora e per sempre… Fabio |
Post n°3 pubblicato il 19 Gennaio 2007 da giovane_viandante
Nero su bianco, l’inchiostro scorre libero, come le onde sul fiume…
Convinta e sicura, una penna, scrive, piccole parole… Ti amo… Mi manchi… Sono perso senza di te… Non riesco a vivere La luce del sole… Non vedo le Lucciole nella notte…
Un’anima vestita Da pennino, scrive parole dettate da un cuore solitario, ripetute dall’eco dell’anima…
Inviate ad un Amore Che vive lontano. Oggi mi firmo Con il nome che mi Sento. Tuo…
Mi manchi. |
Post n°4 pubblicato il 29 Gennaio 2007 da giovane_viandante
…ricordo i momenti in cui le raccontavo delle favole per cercare di rendere più piacevole i piccoli momenti in cui volevo farle un regalo…raccontavo storie di persone inventate che però sentivo mie… che cosa buffa…era una novità anche questa…mai mi era vento in mente di fare una cosa del genere…ma con lei mi diventava naturale…
storie che contenevano momenti di persone che sentivano loro il desiderio di amare, di cercare la persona amata e di poterle dimostrare in tutti i modi quanto erano importanti nella loro vita…
ricordo il primo regalo che le ho fatto raccontando una piccola storia… era il primo giorno in cui eravamo arrivati al mare in Sicilia per passare un periodo di vacanza insieme…conoscevo delle piccole cose che a lei facevano piacere…fra questi un profumo che lei amava e le dava una nota particolare rendendola affascinante in ogni momento…un essenza di mandorle che era molto piacevole e delicato e che a me personalmente piaceva molto…
“… una distesa di petali bianchi preannuncia l’arrivo della nuova stagione. E’ il candido manto che riveste la valle di Agrigento, quando sui rami dei mandorli, nelle prime tiepide giornate che seguono i rigori invernali, spuntano i bianchi fiori che danno il benvenuto alla primavera…”
cosi viene descritto il mandorlo e quello che rappresenta…l’arrivo della bella stagione, la primavera…e lei per me era ed è la primavera…
arrivati alla nostra destinazione alla sera, mentre lei si preparava per uscire, nascosi il piccolo dono sotto il cuscino e cominciai a raccontare una piccola storia… le dissi che era cosi piacevole rivederla dopo quei giorni trascorsi lontani che avrei voluto portarle dei fiori…ma mi era stato difficile poter viaggiare in aereo senza far si che potessero perdere la loro bellezza…avrei voluto portare un campo intero di fiori…ma non sarebbe stato sufficiente per dimostrarle quanto la amavo…unico modo che potevo avere per ricordarmi di lei nei momenti in cui non c’era, era quello di poter avere un piccolo oggetto o una qualsiasi cosa che mi tenesse viva la memoria verso di lei…e che potevo toccare sentendo lei vicina…potevo sentire il profumo della sua pelle…potevo, chiudendo gli occhi, sentire lei e vederla vicino a me… era quello il momento in cui poterle dire di allungare le mani sotto il cuscino e poterle far ritrovare quel piccolo contenitore che per me aveva un valore sentimentale incommensurabile…era un piccolo gesto che mi faceva vivere un momento di felicità..e di poterle donare una piccola cosa che comunque faceva parte di lei… |
Post n°5 pubblicato il 01 Febbraio 2007 da giovane_viandante
Da oggi Il giovane viandante continuerà il suo viaggio da solo…ristretto nel suo piccolo mondo…
Continuerà il suo viaggio sperando di incontrare nuovamente quelle persone che ascoltavano i suoi racconti durante il suo cammino e possono ancora oggi ascoltare l’espressione totale del sentimento che prova per la stupenda donna che continuerà a ricercare per tutta la vita vagando per paesi stranieri e a lui ignoti… Forse continuerà ad incontrare persone che gli renderanno magici tutti i ricordi che lui conserva nel cuore e che lo portano alla continua ricerca di lei, quella stupenda ragazza che lui definisce “…la sua primavera…” Forse un giorno incontrerà il vecchio saggio che gli donerà anche a lui le pietre nere che lo aiuteranno a ricordare la persona amata durante il giorno - pietre che racchiudono i principali elementi della stupenda ragazza – e pietre bianche per poter conservare il suo ricordo ed ammirare il suo splendore durante le notti insonni… Forse un giorno incontrerà l’anziana signora che donerà anche a lui il piccolo contenitore dei ricordi…dove poter riporre tutto quanto lui abbia nel cuore e che ricordi sempre la sua amata…contenitore che lui aprirà durante tutto il viaggio ogni qualvolta vorrà sentirla a lui più vicino… Forse un giorno incontrerà il cacciatore di stelle…cosi potrà dirgli che la stella più bella e splendente non potrà mai essere tolta dal cielo perché è quella che lui ha nel cuore e nessuno potrà mai rubarla… Forse un giorno incontrerà il piccolo pastore, ed insieme a lui aspetteranno nel profondo delle valli, vicino al piccolo laghetto il ritorno della pecorella smarrita… Forse un giorno…mentre lui dormirà le apparirà il suo volto…e potrà rivedere i suoi stupendi occhi e accarezzarle il dolce viso… Forse…
Forse un giorno di quelli non arriverà mai…o forse è già arrivato il suo ultimo giorno…
Forse il giorno in cui la sua solitudine dovrà essere rimarcata e continuare per i giorni è arrivata…
Sento la vita che mi sta stancando, e continuo a riflettere e ripensare sulle cose accadute negli ultimi sei mesi…rammaricandomi di aver perso la persona a cui tenevo più della mia vita..
Rammarico che mi porterò per sempre nel cuore dopo aver perso la persona che ritenevo più importante della mia vita…
Ho pregato tanto…e mi sono ritrovato a piangere sulla tomba di mia madre…nuovamente…come tanti anni fa quando persi lei…e mi ritrovo nella stessa condizione oggi…condizione che mi porterò sempre addosso…
La mia vita ormai non ha più alcun desiderio…gli ultimi li ho già espressi ma per colpa mia sono svaniti…
Ormai la mia vita non ha più nessuna direzione logica…e forse non la voglio più avere...
ormai la vita mi ha stancato…
…e senza di lei sono solo tenebre… ancora una volta voglio firmarmi con il nome che mi sento...tuo... MI MANCHI.. …TI AMO…E SEMPRE TI AMERO' |
Inviato da: FeniceNelSole
il 23/01/2007 alle 20:17
Inviato da: FeniceNelSole
il 18/01/2007 alle 08:31
Inviato da: swetty83
il 16/01/2007 alle 16:31
Inviato da: isabelxx
il 14/01/2007 alle 19:32
Inviato da: FeniceNelSole
il 14/01/2007 alle 19:22