Vale e Basta!

A passo leggero

Con il passo felpato, leggero ti accompagno quasi seguendoti in questa nuova realtà di cui faccio parte solo a metà ascoltando parole di chi mi vede con altri occhi, immaginando gesti e pensieri bagnati da lacrime  lontane chilometri, dipingendo sorrisi in una rarefatta aria viziata dal fumo. Un passato mai trascorso ci accompagna verso un opinabile quanto incerto futuro allontanandoci ma pur tenendoci vicini come due binari di una ferrovia che viaggiano l'uno accanto all'altro non sfiorandosi mai se non all'orizzonte, come il Sole e la Luna si salutano fugaci per pochi attimi per poi restare da soli tra la gente.

Domani

Sole, cuore, amore, frasi fatte in un mondo falso ma qui si va oltre, questa volta e diverso, nessuna stella cadrà per me, non ne ho bisogno, la mia stella brilla ogni giorno dentro me  e vi restera' fino a che avro fiato. Ammiro il cielo dentro me ove ella sorridendo mi illumina il viso donandomi fortissime emozioni e la speranza del domani. Mi aggrappo a lei per non cadere, domani sarò ancora qui!

La resa

Mai e poi mai avrei creduto arrivasse una simile apoteosi a dir poco ideosincratica, fisso un punto nel nulla tentando vanamente di gestire caotici pensieri fatti di ricordi e di sogni infranti su di un muro di gomma. Nel bel mezzo di un conflitto ove nessuno mai uscirà vincente solo lacrime amare e sconfitta per tutti. Ti restituisco tutto come l'ennesimo sogno preso in prestito aspettando a capo chino gli eventi a venire e dipingendo qua e la i miei giorni di ricordi.

Distante respiro

Odo un lontano bradicardico respiro nei miei pensieri che piano scandisce il ritmo dell'ennesima notte insonne conposta da pensieri saccentemente mescolati a sogni e desideri. Ascolto la voce dei miei silenzi calpestandola mentre una flebile pioggia mi rammenta che il mondo esiste ancora lasciando librare nell'aria forse l'unico piacere odierdo fatto di odor d'erba bagnata che mi porta lontano. Vanamente cerco di dare un senso a tutto mentre tutto inconsapevole scivola da deboli mani segnate dal pianto. Come per osmosi vivo attimi presi in prestito che non intendo rendere, ubriaca di pensieri la mente barcolla incianpando qua e la tentando di ostentare quella oramai da tenpo smarrita dignità.

Lacrime e vino

Lacrime e buon vino bagnano e accompagnao oramai da tempo le mie inutili notti, mai e poi mai avrei pensato d'esser capace di versar cosi' tante gratuite lacrime. Pensieri, riflessioni, sogni, desideri, speranze il tutto condito da una sola cosa che come un satellite inconsapevole del suo fondamentale ruolo vi orbita attorno, e regala come il sole un tenero tepore lontano ma avvolgente gratuito e sincero. Sorrisi bagnati dal pianto, pianti asciugati dal vino, un assurdo circolo vizioso che temo mi condurrà nel nulla di una terza dimenzione inesistente se non nell'immaginario che fortificandomi mi batte possedendomi. Insostenibile pesante e confusa esistenza appannata. Come un cieco guardo la vita cn occhi altrui valutandola sommariamente con leggerezza per non versare preziose lacrime che già spreco fin troppo di mio. Gli occhi vacillano stanchi in una confusa e incerta nebbia fatta di lacrime e fumo. Chiedendo venia a mè stesso tento vanamente di sopravvivere in un mondo avverso che regala solo tristezza e dolore.

Sole di mezzanotte

Come un raggio di sole nel buio della notte lei c'è sia pur distante, erinnica mi domina i pensieri, li illumina, li rinfresca ripulendoli miracolosamente dandovi aria nuova profumata di fresco. Sorrido come un bimbo al suo pensiero quasi fosse natale, ma natale è ogni giorno in cui lei c'e. Una sua parola, un cenno e spunta il sole dentro me, a volte Basta veramente poco per essere felici.

Lacrime di ferro

Incompreso, denigrato e tristemente stanco, unto da lacrime di ferro cerco ora riposo dalla quotidianità  e da rudi parole non dette, da un timido e bradicardico quanto insolito astio. Chiudo tende e finestre, non voglio luce ne rumore, solo il nulla più assoluto ove mi sentirò a casa. Spengo la luce, oggi è gia domani ma non per me.

La scatola dei sogni

Inerte osservo il mondo fermo in un'angolo a pugni chiusi nella oramai costante attesa di lei, lei che leggiadra rienpie i miei pensieri sia pur distante. Stringo i denti e guardo oltre nutrendomi oramai solo di ricordi, speranze, attese. Truffaldini giorni linghi come secoli stentano a passare in questo angolo buio, privo di luce perchè lei non c'è. I miei pensieri mi portano indietro nel tempo a giorni oramai remoti vissuti con gioia. Oramai privo di energie attendo l'evolversi della mia vita riponendo quanto mi resta da sperare in una scatola piena di sogni.

La regina dei pensieri

L'ennesima notte insonne fatta di mille pensieri, dubbi, paure, ma di una sola certezza, lei. Lei che distante e con me ogni momento, lei che distante e dentro me ogni momento, lei che esiste, lei che Vale piu di quanto nessuno possa mai immaginare. Un cuore enorme pieno di generosità, contornato da una beltà d'animo mai vista prima che innaffiati da una buona dose di femminilita e dolcezza creano una ricetta inresistibile. Due occhi profondi come il mare che annaspano tra lacrime amare contenendole a fatica ostentando un timido sorriso. La luce accesa aspettando lei che non verrà, pensando a lei che non vedrò, tra una bottiglia e l'altra soddisfo la mia sete di lei affogandomi in milioni di pensieri in cui lei regna sovrana.      

Notte di lei

Scorgo l'alba al di là del vetro reduce da una lunga notte colma di meravigliosi pensieri pieni di lei, lei che felice sorride, lei che teneramente conbatte il sonno per me, lei che mi da il respiro, lei. Lei che violenta e inconsapevole mi e entrata dentro per restarvi per sempre, lei di cui non potrei mai fare a meno, lei. Lei che è cielo e mare che si fondono in un tenero abbraccio, lei che ha mille colori dentro, lei. Lei che da luce e buio, lei che da gioia e dolore, lei. Lei che e tutto, lei che senza non vi è nulla, lei. Lei, lei, lei, sempre e per sempre solo lei.