AMORE E ANARCHIA

MAI ABBASTANZA

L'associazione degli Anziani Amatori di Racconti di Guerra e di ( H )Olocausto non è un'allegra combriccola di buontemponi reduci di guerra. E' un'accolita di nazisti che approfittano vigliaccamente della debolezza delle dmocrazie occidentali per diffondere castronerie deliranti, di fronte a cui le cazzate scritte da certi uomini di chiesa , diventano roba quasi normale. Dunque, sono capitato sui loro siti Internet, dove quelli dell'AARGH si danno daffare per demistificare le menzogne che secondo loro sono state scritte per denigrare le valorose truppe del III Reich che hanno avuto come unico torto quello di aver perso la guerra. Così un ineffabile Dietlib Felderer, svedese (arianissimo,quindi) stabilisce che "il diario di Anna Franck" non è che un volgare falso che un gruppo di persone senza scrupoli ha usato per i suoi scopi propagandistici: la dimostrazione è che la calligrafia non può essere attribuita ad una ragazzina di tredici anni, anche perchè la punteggiatura è troppo ben studiata per appartenere ad una bambina di quell'età.

Richard Harwood, un inglese che scrive sotto pseudonimo, perchè si vergogna, stabilisce che non 6 milioni di Ebrei, ma al più 2-300 mila furono sterminati nei lager. Come se aver ucciso centinaia di migliaia di persone diminuisse la colpa degli assassini....Ma il colmo della cazzoneria lo raggiunge il prefatore di Harwood, un fascista dal nome di A. Monaco ( forse: probabilmente è uno che si nasconde), che non teme il ridicolo affermando che gli Ebrei hanno poco da lamentarsi per quel che è successo per (causa loro perchè l'ebraismo internazionale, per bocca del suo massimo rappresentante Chaim Weitzman, il 5 settembre 1939 aveva dichiarato guerra al IIIReich", atto scatenante la II guerra mondiale( che tra l'altro era gia iniziata...4 giorni prima con l'invasione della Polonia! ). Altrove si possono leggere lepidezze ignobili come "forse il ghetto è un'istituzione poco piacevole, ma in nessun caso può essere definito una barbarie), e ancora: i lager erano luoghi ove "le baracche sorgevano in mezzo a pinete e tutte avevano toelette lavandini docce e stufe". Per giungere all'apoteosi della faccia a culo, quella del prefato svedese Felderer che ci dice tutto sulla piscina di Auschwitz." siamo stati informati che la piscina era usata dagli ufficiali delle SS per guarire i pazienti. Prima di entrare nella vasca dovevano sottoporsi ad una doccia, che veniva ripetuta quando lasciavano la piscina. Questa cura a base di acqua era realmente eficace nel riportare in salute persone malate. Ci è stato anche riferito che quei pazienti che erano in grado, quando il tempo lo permetteva, di fare un ulteriore passeggiata, venivano portati al fiume Sola per una nuotata. Il fiume è situato poco distante. Questo fatto è raramente ricordato, se non per nulla, nella letteratura su Auschwitz. D'estate ancora oggi, centinaia di abitanti del luogo vanno a farsi una nuotata nello stesso posto".

Io sono un pacifista, un pò irruento ma nonviolento, amo il mio prossimo più di me stesso. Ma a volte riemerge in me tutta la stima per il comandante partigiano Giorgio Stoppa, che era solito sostenere che i nazifascisti ammazzati non erano mai abbastanza.