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Bankitalia: Panetta, ripresa in seconda parte 2013 ma crescere di piu'

(ASCA) - Roma, 21 dic - ''Ci aspettiamo che nella seconda parte del 2013 si torni a tassi di crescita positiva. Dobbiamo fare aggiustamenti che non possono essere ritardati, stiamo entrando in una fase in cui l'economia sara' ancora debole, dobbiamo tornare a crescere stabilmente di piu'''. Il vice direttore generale della Banca d'Italia Fabio Panetta nel corso del suo intervento al convegno organizzato da Dexia Crediop, sottolinea che nel cammino intrapreso, le riforme strutturali come quella del mercato del lavoro e la liberalizzazione dei servizi sono 'significative', e secondo le stime del fondo monetario internazionale possono determinare un aumento del Pil di 4 punti percentuali in cinque anni. Tuttavia, ''abbiamo un rapporto debito/Pil che deve scendere, ma il problema e' che l'Italia - ha detto Panetta - deve tornare a crescere'', e per tornare a crescere - ha sottolineato ancora - ''c'e' bisogno di un lavoro che porti a riformare l'attivita' in piu' settori. Le debolezze dell'economia italiana le conosciamo bene, ma anche i suoi punti di forza che sono un debito privato basso, un sistema bancario che e' stato in grado di resistere a molti chock e non ha fatto ricorso ad aiuti pubblici, una ricchezza privata e un settore immobiliare che non ha mostrato una 'bolla', anche se ora risente della caduta dell'occupazione e della crisi economica. Per Panetta, insomma, non sara' una cosa ne' semplice ne' rapida, completare le riforme, ma c'e' bisogno di una ''maggiore efficienza nella pubblica amministrazione, una semplificazione per l'attivita' di impresa e servono interventi per l'attuazione delle liberalizzazioni''. L'Italia - ha concluso - e' un Paese che ha fatto i maggiori passi in termini di flussi in relazione all'aggiustamento delle finanze pubbliche, le agenzia di rating - ha sottolineato infine - sembrano pero' non essersi accorte di questo''.