il nostro diario

per me non è stato un gioco. proprio perchè sto malissimo in questo momento ogni tua gocce di parola mi si scolpisce addosso. non so se ti importi di lui. a me interessi tu. tengo a lui come amico ci sentiamo usciamo se possibile. ma chi credi che desidero? tra le braccia di chi mi sento io?lui può lavorare ma il cuore ti appartiene. ho detto chiaro che sei tu che amo e non ti potrei sostituire pur volendo perchè ho un uomo meraviglioso accanto. io parlo in continuazione di te. lui è lo sfogo che accoglie l'irruenza di lacrime e dolori che non cofesso a te per non farti ancora più male. lui sta male e si fa colpe per creare tra noi i litigi ma siamo noi che gli diamo importanza. io non ti ho qui e tu sei geloso questo dà potere al litigio. io non ti parlo più di lui per evitare di dargli potere. ma credimi ahimè mi si legge in volto quanto ci rimango male o ho qualche pensiero. mi conosci sono trasparente. hai voglia a dire non ho niente lascia stare. mi estraneo mi incupisco e chiudo il mondo fuori. lo sai. ed è stato così per tutta la settimana. si è inventato di tutto per farmi dire cosa ci fosse e ho dovuto confessare: mi manca il mio uomo. e lui serafico facciamolo ridiscendere. ho risposto no. perché sapere che uno dei tuoi figli stava male e tu non c'eri mi ha fatto riflettere. come m sarei sentita io? io a divertirmi con il mio uomo e marco che stava male? di merda. non ti chiedo più altre fughe. mi spiace amore. lo so che sono sciocca stupida e presuntuosa come dici tu ma questa sono e oramai non cambio! a dopo

dove sei?