Creato da porqettina il 17/06/2007
E finalmente divenni la sete che giaceva nella terra, con il sonno rosso e i sogni rossi, e la lenta certezza che ero troppo debole per girare ancora la ruota.Vorrei abbandonarmi al piacere lussurioso e fatale, sapore pallido di vino, suono di violini. E poichè giaccio tra i tormenti , procedo dolente per lo stretto valico della vita.
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Post N° 13
Post n°13 pubblicato il 22 Febbraio 2008 da porqettina
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