Creato da: infernodeivivi il 16/09/2006
L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni...
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TagCerca in questo BlogSpirito liberoVien detto spirito libero colui che pensa in modo diverso da come ci si aspetterebbe in base alle sue origini, al suo ambiente, al suo ceto sociale e al suo ufficio, o in base alle opinioni dominanti. Città invisibili"L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando tutti insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio." I miei link preferitiI miei Blog AmiciCitazioni nei Blog Amici: 1 MenuUltimi commenti |
Sono ancora molte le persone che credono all'esistenza di una insanabile dualità tra il mondo del sapere cartaceo e quello informatico. Le critiche e le preferenze, da una parte e dall'altra, sono per buona parte condivisibili ("comodo internet, ma vuoi mettere la bellezza del sentire la consistenza delle pagine tra le dita?" "ma che ne dici del fatto che su internet puoi avere tante informazioni gratuitamente e in tempo reale?"). Personalmente uso internet in quantità industriali a meno che ci sia da leggere un testo particolarmente lungo o particolarmente complesso. In quest'ultimo caso accendo la mia cara e affaticata stampante per ritornare alla lettura classica. Se c'è un tipo di informazione che nel passaggio (nella sovrapposizione?) dalla carta al video ha guadagnato in utilità è senza dubbio quella relativa ai dizionari. Trovare una definizone, una regola grammaticale, una traduzione se non l'etimologia di un termine è molto più rapido e pratico sul computer che non tra i vari kg dei dizionari classici. È da diversi anni che la case editrici specializzate in dizionari forniscono anche un supporto elettronico assieme ai propri prodotti. Ciò che è davvero nuovo e particolarmente utile riguarda lo sviluppo di siti web nei quali è possibile cercare significati e traduzioni gratuitamente. In particolare a spiccare sono due case editrici. La prima è la Garzanti che necessita di una semplice registrazione gratuita al suo sito, www.garzanti.it, grazie alla quale si accede a diverse funzioni. Dizionario di italiano, inglese e francese, tavole di coniugazione dei verbi, dubbi grammaticali relativi alla nostra lingua (che non finiranno mai!!!). La seconda casa editrice è la Paravia che richiede l'iscrizione solo per i dizionari di inglese, sia per quello classico, http://oxfordparavia.it , sia per il dizionario di apprendimento della lingua inglese ("è progettato appositamente per i ragazzi tra scuola primaria e secondaria di primo grado che hanno da poco cominciato a studiare l’inglese, e per i loro insegnanti"), http://dizionariodai.it. Mentre per il dizionario di italiano, nato dal lavoro del noto prof. Tullio De Mauro, è sufficiente andare nella home page http://www.demauroparavia.it , scrivere in alto a destra la parola che si cerca e premere invio... Per chi usa il browser Firefox consiglio di installare i plug-in Garzanti e Paravia presenti qui : http://www.mozillaitalia.it/searchplugins/#Dizionari_ed_enciclopedie ...e poi lo chiamano ancora solo "browser"!
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