Preferisco
una persona passionale
ad una perfetta.
La sua passione
sarà la mia imperfezione.
La sua imperfezione
sarà la mia passione.
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Post n°987 pubblicato il 20 Marzo 2022 da Estelle_k
Condividere è dividere qualcosa di tuo fra te e gli altri. Ma quanto risulta difficile condividere qualcosa di importante? E' rischioso, è inconsueto, è inopportuno, è dubbioso. Eppure possiamo sentirne la necessità e prima o poi accade. Con_fidiamo nella bontà d'animo del prossimo, nella fiducia reciproca, nel sentimento di solidarietà, nella speranza che quel rispetto che abbiamo per gli altri venga ricambiato nel momento in cui ci apriamo a loro. Esiste sempre quella sensazione di "sfidare i presagi" che il donare con_fidenza pone come quesito, ma sia come sia ci accorgiamo con il tempo che con_dividere diventa un prezioso condimento del vivere. Il desiderio o il bisogno di farlo può cambiare con il trascorrere del tempo, mano a mano che si cresce e che si vive acquista valenze diverse con percorsi del tutto soggettivi. La capacità di condividere rimane uno delle più grandi dimostrazioni di crescita personale. Si condivide qualcosa di importante o futile solo se esiste la sicurezza in se stessi che esclude l'invidia e la competizione, e include la volontà di dare fiducia nell' apparente ingenuità della buona fede. Sono e restano percorsi personali da non criticare, da non screditare, da non omologare e da rispettare. Anche se ci saranno sempre le solite piccole menti boccucce del malcelato disprezzo che del condividere ne estrapolano dichiarati giochetti ego/personali di noia e livore verso sconosciuti. E vabbè, niente di nuovo sotto il cielo " che figure di ...." (*)^__^(*)
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