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La Distilleria "Anìs Los Hermanos" a Carmona

Post n°55 pubblicato il 17 Dicembre 2012 da informazionelocale

 

Nell'attuale territorio della provincia di Siviglia si contavano circa 200 distillerie; ciò dimostra che la cultura dei distillati e liquori è particlarmente diffusa. In Sierra Norte ne esistevano 65: ancora oggi infatti nei bar dell'area montana di Siviglia si usa chiedere "un Cazalla", al posto di un distillato d'anice. Ora purtroppo, in tutta l'Andalusia ne sono rimasti attivi solo 6.

A Carmona, ridente cittadina che conta i primi insediamenti sin dal 3000 a.C., e che nei secoli ha conosciuto i fasti di civiltà quali i cartaginesi, i romani e gli Arabi, sorge la Distilleria "Anis Los Hermanos", che è stata rilevata dall'attuale proprietà nel 2001, ma vide la luce nel 1880, grazie ad un emigrante basco fuggito dalle Guerre Carliste.

Il grande vantaggio di tale distilleria è quello di sfruttare la presenza di una sorgente di acque termali, usata sin dal periodo Romano, per favorire la produzine artigianale dei liquori.

Viene usato un metodo assolutamente classico, che consiste nell'inserimento di semi e non di bustine aromatiche, a testimonianza della ricerca della qualità, indue alambicchi di rame, collegati all'acqua termale romana, dove avviene la condensazione del distillato.

I primi 9 litri, essendo pieni di metanolo, vengono buttati in una botte di rovere barricata, mentre la parte intermedia viene imbottigliata e l'ultima viene poi mescolata alla botte madre.

Anche qui, come durante le visite alle altre Cantine che fanno parte dell'Associazione di Vini e Liquori di Siviglia, si percepisce nitidamente l'importanza delle visite turistiche, utili a scoprire i favolosi distillati (una vera leccornia il "pacharàn", quello al caffè e il distillato alla cannella!) e a comprendere le moltepicità di culture che si sono avvicendate nei secoli nella zona di Carmona, cittadina che per la sua posizione strategico-militare, è piena di fortificazioni, porte storiche, palazzi e persino la favolosa necropoli Romana, con più di 250 sepolcri, mantenutisi in eccellente stato di conservazione.

 

 

 
 
 
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