PROGETTO

Treni e rumore, attenuiamo il disagio?

Come ricorderanno i lettori del presente blog, fin già dal 2012 mi interessai della problematica data dal rumore (e dalle vibrazioni) prodotte dal transito dei treni (soprattutto merci).

Da allora è rimasta inascoltata ogni mia richiesta o proposta sul tema.

Potete leggere qui http://blog.libero.it/informavogogna/10913672.html ciò che scrivevo,  oppure ancora qui http://blog.libero.it/informavogogna/11498763.html.

Nei giorni scorsi ho letto della presa di posizione di alcuni sindaci ossolani che avrebbero investito Borghi, quale parlamentare, del compito di fare da portavoce a Roma della situazione.

Spiace dover rilevare che quando lo feci io nel 2012, nell'esclusivo interesse della comunità in cui viviamo, fui deliberatamente ignorato!

Leggete sopra: esiste un piano di bonifica che fu depositato in tutti i comuni attraversati dalla ferrovia, indicante i punti sensibili ed i rimedi atti a limitare ed attenuare il disagio dei residenti: chiesi, allora, di poterne prendere visione.

Intendevo far pronunciare il Consiglio Comunale nel merito: mi fu risposto, solo verbalmente, che la liberatoria fatta firmare a chi interviene nei 30 metri di distanza dal binario, chiudeva ogni possibilità di "rivendicazione".

Si. Ma chi sta oltre i 30 mt e subisce un grave disagio da questo enorme incremento di traffico merci avuto negli ultimi anni, cosa deve fare?

La tematica sta ritornando "calda": ancora una volta, nell'interesse della nostra comunità, è dimostrato come sappiamo anticipare i tempi (come sempre fatto, dalla centrale a biomasse alle, di più recente, buche stradali che miracolosamente si sitemano dopo giorni e giorni, guarda caso subito dopo una nostra presa di posizione...)