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Pagelline serata 20

Pagelline squizzarole del 19 Febbraio 2015 a cura di Faminore:

Voto 10 a Mediatica, convinta che a Denver, Colorado, sia illegale prestare il proprio kalashnikov ai vicini. Al contrario di quanto si possa pensare, la sicurezza pubblica non c'entra nulla con questa norma, concepita invece dal sindaco della città, intenzionato ad evitare ai suoi concittadini le brutte esperienze da lui vissute a causa dei propri vicini, i quali ancora oggi gli devono restituire 4 kalashnikov, 3 doppiette, 5 carabine e una Luger. L'intenzione è di presentare un emendamento che allarghi tale divieto ad altre armi, almeno prima che il suo vicino metta gli occhi anche su quel BT-2 che sosta fieramente nel vialetto di casa sua.
L'ho fatto per voi

Voto 9 a febbra, che ha visto in un museo il famoso quadro "La persistenza della cicoria". Un dipinto che, variando sul classico tema dell'albero ritratto nelle quattro stagioni, aggiunge come pietra di paragone una pianta di cicoria, la quale resiste fieramente ad ogni clima.
Neverending chicory

Voto 8 a welly, che ha letto di quel signore polacco che venne rispedito a casa dall'ospedale perchè si era presentato senza sangue. Il malcapitato fu anche costretto a risarcire i danni morali all'infermiere, andato in crisi mentre cercava di fargli un prelievo. A nulla è servito spiegare di aver imparato tale scherzo durante la sua ultima vacanza in Transilvania, dove pare vada per la maggiore.
Scherzi da vampiro

Voto 7 a sfot.ware, convinto che zafferano e ginseng siano la stessa cosa. L'ultimo risotto con le salsicce che ha cucinato ha ricevuto il bollino rosso V.M. 18, ma anche la targa speciale "Standing ovation - Premio Mae West".
Aaaaat-tenti!

Voto 6 a setaserica, che ricorda la fiaba dei figuranti di Brema, la storia di quattro animali che avrebbero voluto fare le comparse nel film ispirato a "La fattoria degli animali" di Orwell ma che, scartati ai provini, decidono di unire le proprie forze e darsi alla carriera televisiva. Ora fanno i giudici a "The voice".
Meglio di niente

Voto 5 alla contrada della Pignatta, maldestro tentativo da parte di un gruppo di turisti di inserirsi nel Palio di Siena di alcuni anni fa. A smascherare gli impostori in breve tempo fu, prima ancora dell'improbabile vessillo raffigurante Suor Germana che cucina, il fatto di essere stati per tutto il tempo cortesi e solidali con tutti gli avversari.
Mavaff...

Voto 4 al crucuibnverbaù, nuovo e rivoluzionario gioco enigmistico, naturale evoluzione delle classiche parole crociate, destinato ai bimbiminkia. Dopo averne visto uno schema risolto, Stefano Bartezzaghi ha avuto un attacco epilettico.
Usare con cautela

Voto 3 a Pioltello_da_Todi, che fa risalire la nascita delle sfide a birra e salsicce al 1911, in quel di Montecarlo. Ai tempi la zona non era ancora così snob, e tale passatempo era all'ordine del giorno in ogni locale ben frequentato. Oggiogiorno, se non sfidate qualcuno a "Caviale e champagne" usando un guanto bianco, non vi fanno neanche entrare. Nemmeno se ruttate con accento francese.
Altrimenti ci indispettiamo

Voto 2 al Viagra, il cui nome pare derivi dal sanscrito e significhi "colui che fa luce attraverso il buio". Gli antichi, infatti, erano già arrivati ad ottenere un composto simile, ma la loro speranza era che facesse durare di più le torce che usavano di notte. Abbandonarono il preparato quando si accorsero che, invece, le torce diventavano più ingombranti e, quindi, poco pratiche. Le donne, invece, cominciarono a produrlo di nascosto, cogliendone le potenzialità collaterali.
Una più del diavolo

Voto 1 a Walt Disney, che ebbe non poche difficoltà nello scrivere la sceneggiatura de "La carica dei 101": all'inizio non era infatti sicuro nè di quali animali sarebbero stati protagonisti, nè tantomeno di quanti sarebbero stati. Il titolo di lavorazione della storia, infatti, per molto tempo rimase: "La carica dei qualcuno".
Indeciso

Voto 0 alla disciplina sportiva della canna su prato: uno sport amatissimo da tutti, soprattutto perchè nessuno ne esce mai sconfitto. Non che non esistano criteri per stilare una classifica, anzi: è che, alla fine della prova, sia i concorrenti che i giudici sono molto confusi, e si preferisce sempre optare per un salomonico pareggio.
Peace and love

Ipse dixit:
febbra: Però che fortuna le talpe, scavando sotto terra possono trovare i tesori!