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Charlotte Edey
Post n°1407 pubblicato il 17 Marzo 2018 da several1
Quello che la gente scambia per inflessibile minimalismo è l'effetto secondario di un'eccessiva esposizione al cuore pulsante della moda. E' la conseguenza di uno spietato confronto tra quello che può indos- sare e quello che indosserà. Cayce Pollard è, letteralmente, allergica alla moda. Può tollerare cose che avrebbero potuto essere indossate, senza suscitare alcun commento, durante un periodo che va dal 1945 al 2000. E' una zona libera dallo stilismo, un modello di unicità fondato sull'opposizione, e la sua stessa austerità finisce per metterne a re- pentaglio il culto. ... Seduta di fronte a Bernard Stonestreet, conosciuto nel centro opera- tivo di New York, lo trova pallido e lentigginoso come sempre, con i capelli color carota spazzolati verso l'alto a punta di fiamma. Potrebbe essere il risultato di come ha dormito la notte scorsa, ma più realisti- camente si tratta del lavoro di un qualche raffinato parrucchiere. A Cayce sembra che indossi un completo di Paul Smith, e più in partico- lare la giacca 118 e i pantaloni 11T, in tessuto nero. A Londra il suo look sembra studiato sull'idea di mettersi addosso abiti che costano svariate migliaia di sterline e vengono indossati soltanto dopo averci dormito dentro una notte. A New York preferisce avere l'aspetto di chi è stato appena assegnato ad un ristretto gruppo di specialisti. Questione di parametri culturali differenti.
William Gibson - L'accademia dei sogni 2004
Happy Birthday William
da e.p
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