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Henry Hutt (1875-1950)

Post n°1694 pubblicato il 16 Settembre 2019 da several1

 

 

 

 

 


In un tappeto d’acqua
ricamo i miei giorni,
i miei dei e i miei malanni.
In un tappeto di verde
ricamo i miei dolori rossi,
i miei mattini azzurri,
i miei borghi in giallo e le mie fette di pane e miele.
In un tappeto di terra
ricamo la mia caducità.
Ci ricamo dentro la mia notte
e la mia fame,
il mio cordoglio
e la nave da guerra delle mie afflizioni
che scivola in mille acque,
nelle acque dell’inquietudine,
nelle acque dell’immortalità.


Thomas Bernhard

 


.

 


 

è il momento più dolce dell'anno:

sento nell'aria il profumo di olea fragrans

 

 

da Joe e i Velvet

 

da e.p e la lyrical trumpet di Chet

 

da Zero e Debussy


come away di J

 

l'albero di Zero



 
 
 
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