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« Silvia VassilevaGiuseppe de Nittis »

Jan Mankes

Post n°1747 pubblicato il 27 Marzo 2020 da several1

 

 

 

Vorrei essere ancora quel bambino

che nella sera dell' alto Aprile

spaventata dal grido di mia madre,

catturata la brace d'una lucciola

che aveva il tremolìo dei lumi in chiesa

correva nel cortile

a perdifiato per tenerla accesa.

 

 

 

                        Corrado Govoni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Commenti al Post:
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 27/03/20 alle 08:54 via WEB
... quella 'parte' bambina č sempre con noi. Sempre. Sempre.
 
 
several1
several1 il 27/03/20 alle 17:28 via WEB
Abbiamone cura
 
Nous_Spirito
Nous_Spirito il 27/03/20 alle 11:53 via WEB
Che bello seguire l'attimo di questi versi fino a dove il cuore li fa suoi..
 
 
several1
several1 il 27/03/20 alle 17:28 via WEB
Piccoli istanti ...
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 27/03/20 alle 15:37 via WEB
In 44 anni sono riuscito a vedere le lucciole solo 2 volte! E cerco di curare il bambino che č in me. Ciao
 
 
several1
several1 il 27/03/20 alle 17:29 via WEB
L'hai contata questa? :-)
 
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 27/03/20 alle 16:05 via WEB
Quando l'insegui
la lucciola s'occulta
nel plenilunio
(Ryota)
 
 
several1
several1 il 27/03/20 alle 17:36 via WEB
Non la conoscevo..."povera lucciola"...grazie (anche per l'immagine)
 
woodenship
woodenship il 28/03/20 alle 03:44 via WEB
Entusiasmi giovanili che hanno la durata di quel grido di una mamma e del brillio di lucciole che pronto si spegne........Un bacio scintillante di stelle.......W......
 
 
several1
several1 il 28/03/20 alle 13:54 via WEB
Un soffio di lucciole a te W
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 28/03/20 alle 16:56 via WEB
sono completamente affascinata dal chiodo al muro. la ruggine che ha colorato l'intonaco. chissā che ci sarā stato appeso. chissā se si tratta di un chiodo. l'ombra della bottiglia passa in secondo piano. la bottiglia stessa non mi interessa quanto il chiodo. grazie sev, buon pomeriggio di sole, interludio ad altro cattivo tempo, si dice. che poi, cattivo e tempo non stanno assieme, non si possono sentire. abbi cura, ep
 
 
several1
several1 il 29/03/20 alle 08:03 via WEB
Un chiodo (forse) un po' sghembo a cui era attaccato (forse) un calendario i cui giorni dai bordi ricurvi si sfogliavano ingialliti e cadevano sul pavimento, per sempre
 
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