Creato da inred il 02/07/2010
Siete pregati di non calpestare le aiuole
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Ultimi commenti
Mi lascio rapide dal mio profumo alla vaniglia che tanto amo "indossare" d'estate, quando di sera mi lascio accarezzare dalla brezza fresca in compagnia di un mojito.
Danzo lenta sulle note di una canzone reggae che mi trascina verso il basso come se due mani mi accompagnassero sempre più giù, verso il piacere, verso labbra morbide.
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Tratti pianeggianti con lunghe distese di giallo intenso lasciano spazio alle aspre Alpi, dove la natura selvaggia è ancora la padrona.
Ripercorro con la mente i tratti che si stagliano all'orizzonte, accorgendomi immediatamente che questi sono i posti che ho sempre adorato e sognato nei momenti più bui di questi ultimi anni.
Ora posso abbassare il finestrino, l'afa si è ridotta ad un alito impercettibile, tanto da potermi permettere di guidare lenta sui saliscendi immacolati con una canzone nelle orecchie, ritmata, ossessiva.
Solo natura ed animali, ne sento il sapore sotto la lingua ed è solo l'inizio.
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"Amava quell'orario della giornata in cui le luci della città prendevano il posto del sole cocente di una giornata sempre di corsa e sempre in ritardo per tutto, lo specchio della sua vita.
Entrò nell'appartamento abbandonando tutto sulla poltrona per scivolare lenta nel bagno profumato di vaniglia.
L'acqua appena tiepida fu un toccasana per la mente, sciolse gli ultimi nodi sottopelle che le impedivano di abbandonarsi al dolce massaggio di tante piccole dita.
Chiuse gli occhi e si ritrovò avvolta da mani che la cercavano, mani avide di desiderio che si insinuavano fin dentro l'anima, per strapparle un gemito incontrollato.
Sentiva la pelle tesa.
Sentiva il fuoco crescere.
Sentiva un sapore metallico tra le labbra"
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Poco meno di 24 ore ed inizieranno le mie tanto agognate vacanze.
Non ricordo nemmeno più quando sono andata via l'ultima volta, credo sia stata in un'altra vita: ma ora mi aspettano quattro giorni di natura con cui fondermi e scambiare le mie emozioni.
Finalmente potrò camminare a piedi nudi,
finalmente potrò spogliarmi di tutti questi strati che mi soffocano la pelle.
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Cerco refrigerio in questa canicola in attesa di un messaggio che forse non arriverà.
Io vittima delle mie pulsioni non troverò mia pace, niente mi sazierà perchè non riesco a trattenere tra le mani la felicità per più di un istante.
Ballo sgraziata un ritmo incalzante che mi scompiglia i capelli e l'anima, mentre il vestito leggero non copre abbastanza.
Ma non me ne frega un cazzo!
Now, here!
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Inviato da: punkesteem
il 04/02/2011 alle 08:54
Inviato da: punkesteem
il 14/07/2010 alle 09:47
Inviato da: abramo50
il 13/07/2010 alle 21:43
Inviato da: inred
il 13/07/2010 alle 16:27
Inviato da: ballacolpupo
il 13/07/2010 alle 16:26