INSENsaffo

Questione di luci, e rischi di perderti nella notte.


Stanotte,la notte che non ti va di uscire perche è freddo ,è buio, non c’è niente in giro, a pensarci non ne vale la pena.La stessa notte ti ingoia con le luci ambrate dei  lampioni che ti svelano la magia di ciò che ti circonda e per quanto artificiale, si disperdono  nel  blu scuro della notte, e tutto in quel blu … diviene magia .Ti sembra che la luna sia più vicina e possa vegliare sul tuo cammino pericoloso e notturno, come se possa intervenire , quasi che per te scenda tra questo vivere umano, e cammini remissiva alla sua presenza a ringraziarla in anticipo. Tornare alle piazze agli antichi battenti dei portoni semichiusi, entrare con uno sguardo nella vita di qualcuno, scorrere la sua casa, e come il vento trovare accesso dalla finestra,con le tende di colori troppo caldi, la musica etnica che ti sembra di sentire, il rosso della passione smisto in quella tenda, perso nella luce gialla che pregna e si spande sulle pareti non più bianche  che ti immagini la passione, tornare in te con l’ odore del freddo, la vetrina del negozio di cornici, e immaginare il pittore, con la tela romanticamente appoggiata al cavalletto che dipinge la sua dama del novecento. Arrivare sotto il porticato dove abita lei,G,contare i passi che ci dividono, immaginare su quale portone la vedrei scendere di fretta la mattina, con la maglia appoggiata sui fianchi, che si muove a ritmo di fretta, la sciarpa che la segue nei suoi movimenti, il suo sorriso,mentre curiosa nella borsa per controllare se ha preso tutto ---ecco forse l’ ho trovato questo portone color tabacco.E’ il suo.