Animaccia mia!

Mi dice che la madre e la psico le consigliano di guardarsi bene da me perchè credono che stia giocando sporco. In ogni caso non mi importa una sega e sono comunque contenta che lei mi dica di non pensare male di me, per il semplice fatto che ho condiviso la stessa aberrante situazione e la stessa squallida persona.
Non ho nulla da dimostrare a nessuno. Perchè i conti alla sera, ma anche durante il giorno, li devo rendere solo a me stessa e per quanto possa essere sbagliata e piena di piccoli e grandi difetti, incoerenze, debolezze... Beh, la pulizia non mi manca. Non mi devo vergognare di nulla di quel che ho fatto e di quel che sono, mai mi è successo e spero mai potrà esserlo.
Sento vicinanza a quella ragazza. La sento vicina per la disgrazia che le è capitata e mi dispiace per il fatto che l'abbia presa molto diversamente rispetto a me.
Mi vedo sempre come una persona debole e fragile ma non è affatto cosi.
Quella storia non è una cosa normale.
Avrebbe abbattuto un cavallo e spesso me lo dimentico tacciandomi come persona troppo fragile, mentre invece ora ne sono fuori e sono orgogliosa di me.
Mi dispiace sinceramente per lei, provo tenerezza come se lei fossi io qualche mese fa.
Per me è passato un anno ed ormai è tutto ok.
Per lei ne sono passati due e la vedo annaspare come me tempo fa.
Vorrei poter fare qualcosa per aiutarla. Penso che il solo ascoltarla e rispondere agli scritti sia molto per chi è solo. Sia molto anche essere capiti pienamente per via della condivisione rispetto ad una stupida psicologa che meccanicamente analizza le tue espressioni e pensieri.
Una psicologa ottusa che non capisce che dietro quella telefonata c'è un'altra vittima di quel mostro e non una che cerca di ottenere qualcosa... Che cosa poi, sarei curiosa di saperlo!
Psicologa di sti coglioni.