Animaccia mia!

Al discount, mentre mi aggiravo nello scarno reparto di frutta e verdura con il mio guanto monouso di plastica sulla mano che teneva un caspo di trocadero, incrocio un signore sulla cinquantina scarsa, alto, robusto, barba incolta e trasandato che mi blatera qualcosa che aveva a che fare con il dormitorio della Caritas di via Santa Caterina e sul fatto che ci saremo visti li stasera... Mah!
Altro giro e altro incrocio con questo che mi dice semplicemente...
NON PENSI CHE SIA ORA DI CURARTI?
Un matto che se la prende con una matta?
Io che ascolto i matti perchè penso che siano più lucidi dei, cosiddetti, 'normali'?
Io che mi faccio le paranoie perchè penso sempre che parlino della mia pellaccia?

Non so, ma uscendo da quel posto sono tornata a casa con qualcosa di più strano del solito dentro. Come un senso di disagio, di non essere davvero tutta... in regola!