Creato da paolo.interista il 05/01/2008
BAR SPORT
 

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 

FACEBOOK

 
 

Contatta l'autore

Nickname: paolo.interista
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 36
Prov: EE
 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 

I miei link preferiti

 

Che tempo fa sui campi di calcio?

Segui le partite giocate in tempo reale su

http://www.diretta.it/

 

Novità dal wrestling...

 

 

« Buon annoMoratti: dico che... »

Inter, grande vittoria nel derby

Post n°2265 pubblicato il 25 Gennaio 2010 da paolo.interista

Quello di ieri sera è stato un grande derby, una stracittadina indimenticabile, conclusasi con la vittoria dell’inter per due reti a zero. La vittoria nerazzurra porta le firme di Milito e Pandev ed è stata resa ancor più preziosa dalla forza, dal cuore e dal carattere mostrato dai nerazzurri. Si è vinto una partita contro una squadra in buon stato di forma, con l’espulsione di Sneijder (che ha fatto discutere e che per l’Inter ha significato giocare in dieci per buona parte del match e il venir meno della presenza di un uomo di grande qualità come l’asse olandese) e il rigore nel finale parato da Julio Cesar.

LA PARTITA Finisce 2-0, e con l'Inter addirittura in nove uomini, il confronto con il Milan, posticipo serale della 21^ giornata della Serie A Tim 2009-2010, seconda gara del girone di ritorno.
Gara intensa e mozzafiato quella di scena in un infuocato stadio 'Giuseppe Meazza', tutto esaurito per il derby di Milano numero 274, in mondovisione, con oltre 2 miliardi di telespettatori. L'Inter parte fortissima, tanto che al 10' arriva subito il vantaggio: è Milito ad aprire le marcature con un sinistro imprendibile. Per i nerazzurri, però, la gara si complica poco prima della mezzora, con una decisione dell'arbitro Rocchi che condiziona pesantemente il resto del match. Al 26', infatti, l'Inter rimane in dieci dopo la scelta incredibile del direttore di gara di espellere Sneijder, ritenuto colpevole di averlo irriso con un applauso nel momento in cui Lucio viene ammonito per simulazione in maniera ancor più incredibile. Nonostante l'inferiorità numerica, il primo tempo si chiude comunque con i nerazzurri in vantaggio. La ripresa è all'insegna dell'assedio rossonero, eppure l'Inter riesce nell'impresa del raddoppio: il merito è di Pandev, che su punizione castiga il Milan al 20'. Durante il recupero il Milan si guadagna un rigore, ma Julio Cesar annienta le velleità rossonere respingendo il tiro dal dischetto di Ronaldinho. Il match termina così con la vittoria dell'Inter per 2-0 e l'orgoglio di aver dato prova di un carattere immenso.

PRIMO TEMPO - Per la seconda gara del girone di ritorno della Serie A Tim 2009-2010, con Eto'o ancora impegnato in Coppa d'Africa e Stankovic out per infortunio, José Mourinho sceglie Santon come laterale sinistro per completare la difesa composta da Maicon, Lucio e Samuel davanti a Julio Cesar. Centrocampo a rombo con capitan Zanetti, Cambiasso e Muntari, con Sneijder dietro alle punte Milito e Pandev. Balotelli si accomoda in panchina, pronto a subentrare.
Caldissima l'atmosfera al 'Meazza', con i nerazzurri che si fanno subito pericolosi dopo appena due minuti con un palo di Sneijder. All'8' è di nuovo l'olandese a mettere in difficoltà la difesa del Milan, ma Dida respinge di piede come può. Ma al terzo assalto nerazzurro il Milan crolla: al 10' l'Inter si porta in vantaggio, con Milito, servito da Pandev. Dida non può nulla contro il sinistro dell'argentino, che si conferma un vero e proprio 'castiga-Milan'. La squadra di Leonardo cerca di reagire ma l'Inter domina e non si fa intimorire, nemmeno di fronte alle numerose discese sulla sinistra di Antonini e Ronaldinho, e ai colpi di Beckham.
Al 26' viene ammonito Lucio, per simulazione dopo un contatto, dice l'arbitro: ma è davvero un'ammonizione ingiustificata quella rifilata al brasiliano. Tutta l'Inter infatti protesta, Rocchi prende di mira Sneijder e decide incredibilmente di estrarre il cartellino rosso per cacciare l'olandese ritenuto reo di aver esagerato, applaudendo, nel manifestare il suo dissenso nei confronti della decisione arbitrale. L'Inter resta in 10, ma stringe i denti di fronte agli attacchi rossoneri: al 30' una rovesciata di Ronaldinho, al 37' un corner velenoso sempre di Ronaldinho, al 39' una punizione di Pirlo. Eppure l'Inter non molla, provando a contrattaccare nonostante l'inferiorità numerica. Al 42' Pandev va all'attacco, Abate lo trattiene in area, ma Rocchi decide che non è abbastanza per concedere la massima punizione. Due i minuti di recupero concessi dall'arbitro, dopo i quali la prima frazione di gioco tra Inter e Milan termina 1-0 per la squadra di Mourinho, rimasta però con dieci uomini.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con un cambio per i rossoneri, Seedorf al posto di Gattuso. Questa volta è il Milan a cominciare forte, con un colpo di testa di Seedorf da calcio d'angolo. Julio Cesar respinge col corpo, sulla ribattuta c'è però Ronaldinho, fuori di un soffio il suo tiro. Al 10' l'Inter però si fa vedere con una discesa di Milito che termina l'azione di sinistro: Dida fa suo il pallone senza troppa difficoltà. Subito è ribaltamento di fronte, con Borriello che si rende pericoloso due volte di seguito di testa a distanza di un minuto. Ma Julio Cesar difende la sua porta con tenacia. Al 14' il pericolo passa di nuovo dalla testa di Borriello, servito da Beckham: il pallone finisce alto. Prosegue l'assedio rossonero, eppure al 17' l'Inter va lo stesso vicina al raddoppio, con un palo clamoroso di Pandev servito da Milito. Un minuto dopo Favalli atterra Maicon, Rocchi però decide di graziare il difensore rossonero, che era già ammonito, e non estrae il giallo. La panchina interista insorge. L'arbitro, se non altro, concede la punizione: al 20' Pandev di sinistro fa partire un siluro imprendibile, Dida non può nulla, e tutto il 'Meazza' di fede nerazzurra esplode di gioia. Il Milan ferito continua gli assalti ma i traversoni di Beckham non vengono sfruttati adeguatamente dalle punte rossonere. Mourinho decide di fare alcuni cambiamenti: richiama Pandev prima e poi Milito, mandando in campo Thiago Motta e Balotelli. Forze fresche per sopperire all'estrema fatica di giocare in dieci. Rocchi concede cinque minuti di recupero e durante il primo di questi cinque minuti, Lucio si procura un giallo per fallo di mano in area, con conseguente rigore ed espulsione, perché già precedentemente ammonito. L'Inter resta in nove, eppure per il Milan non è proprio serata, perché al 47' Ronaldinho non riesce a trasformare dal dischetto grazie a uno strepitoso Julio Cesar. Dopo cinque minuti di recupero termina così un match davvero emozionante, Inter-Milan 2-0. È il trionfo del carattere nerazzurro.

JULIO CESAR Julio Cesar, eletto uomo partita da Sky Sport, commenta l'esaltante vittoria nerazzurra nel derby di Milano: "È stata una grande prestazione. Sono contento perché oggi ho potuto davvero dare anche il mio contributo al gruppo, contro una squadra che sta crescendo nel campionato. Devo dare un grande merito ai miei compagni: non è facile giocare in 10 tutta una partita, hanno dimostrato determinazione. Questo è un gruppo fortissimo, complimenti a tutti. È stato un derby meraviglioso". Il portiere nerazzurro commenta poi la decisione del direttore di gara, Rocchi, seguita al cartellino giallo attributito a Lucio per simulazione: "L'espulsione di Sneijder? Un applauso non mi sembra essere un motivo valido per far rimanere una squadra in 10, ma forse è stato meglio perché la nostra squadra ha dimostrato tutto il suo carattere" 
Ora si guarda avanti, non troppo però: "Scudetto? Manca ancora tanto tempo, questa è stata una grande partita, ma manca ancora tanto”.

CAMBIASSO "Stasera è stato molto importante mantenere un buon livello emotivo: il derby è una gara sentita e noi siamo riusciti a sopportare un'espulsione come quella di Wesley Sneijder nei primi minuti di gioco, un'assenza pesante soprattutto per quello che lui significa nel nostro gioco". Esteban Cambiasso commenta ai microfoni di Inter Channel una gara vinta con impegno e determinazione: "Siamo stati molto bravi, abbiamo fatto una grandissima partita, in campo il controllo della gara era nostro. Abbiamo controllato il gioco con in campo una squadra come il Milan, una squadra che è attualmente nel suo momento migliore".

"Rocchi? Faccio molta fatica a parlare di una persona che non è stata protagonista di questa gara, i veri protagonisti siamo stati noi, preferisco parlare 3 ore del lavoro di Julio Cesar, dell'impegno di Muntari, di Zanetti, di Goran o di Milito".

SANTON Inter-Milan segna il ritorno in campo di Davide Santon che, ai microfoni di Inter Channel, commenta con entusiasmo la vittoria sui rossoneri: "È stata la partita perfetta. Abbiamo fatto tutti in grande sacrificio, ci siamo siamo aiutati e siamo riusciti a vincere una grande partita, una gara importante, molto importante per il futuro del campionato. Come mi sento? Il mio ginocchio ha risposto bene, ora si ricomincia". Davide non fa confronti, un derby è emozionante, sì, ma: "La partite del mio esordio resta unica, il derby è sempre il derby, ma oggi ero tranquillo" E adesso? "Ripartiamo da qui, domani si ricomincia".

PANDEV 'Una grande gioia, era un gol importantissimo, stavamo soffrendo ma abbiamo saputo reagire e ribadire la nostra forza con un gol importante per tutti". Goran Pandev è orgoglioso della sua rete, la prima nel derby di Milano, ma è orgoglioso soprattutto della sua partenza sprint in quest'Inter che è ritornata ad essere la sua casa: "Stasera, avrei dovuto fare gol quando invece ho colpito il palo, sono stato un po' sfortunato, poi è andata meglio in occasione della rete di Milito: avevamo lavorato tutta la settimana su questi schemi. Abbiamo vinto meritatamente". Dopo le magie di Sneijder, arrivano dai calci piazzati anche le perle di Goran: "Non sono molti i miei gol realizzati su punizione. Se seguo i consigli di Wesley? Da lui posso solo imparare, lui è importantissimo per la nostra squadra e non solo per le sue punizioni. Non avrei mai pensato che la mia avventura partisse così bene, qui però ho dato tutto, sono tranquillo".  Infine, ci scherza su anche Goran: "L'arbitro mi ha ammonito perchè dopo il gol ho tolto la maglia...non vedeva l'ora'.

MILITO "Sono contento per questa vittoria. È stato un bel gol al momento giusto che ci ha permesso di stare tranquilli e di gestire bene la gara". Diego Alberto Milito lascia il segno anche sul derby di ritorno contro il Milan e, ai microfoni di Inter Channel spiega: "Vedevamo che i nostri avversari erano un pò sbilanciati, ma per noi non era facile perchè eravamo un po' stanchi e giocare con un uomo in meno, una partita così impegnativa che portava tanta pressione non era affatto facile. Siamo stati bravi a contenerli, a ripartire e a segnare pur avendo un uomo in meno”.

MOU: POTEVAMO PERDERE SOLO IN 6 "Abbiamo dimostrato tutto, abbiamo dimostrato che avremmo potuto perdere questa partita solo se fossimo rimasti in 6 uomini in campo. Se fossimo rimasti in sei forse l'avremmo persa perché in 7 uomini l'avremmo comunque vinta".  José Mourinho legge così il derby contro il Milan e la vittoria nerazzurra, una vittoria con pochi uomini e tanto cuore. "Se quella di stasera è stata la gara che tutti gli allenatori sognano? No, quella che tutti gli allenatori sognano è una gara nella quale la squadra vince, gioca molto bene, ma anche una gara nella quale fanno altrettanto bene anche l'avversario e l'arbitro, questa è la gara perfetta. Stasera noi abbiamo vinto, l'Inter ha fatto una gara spettacolare sotto tutti i punti di vista. Dal primo minuto in campo si è capito che eravamo noi i più forti, abbiamo vinto, ma andiamo via da qui con un sapore un po' strano. Una gara strana, dove i miei giocatori sono stati fantastici e il Milan ha fatto la sua partita, niente da dire di più". All'allenatore nerazzurro viene chiesta poi un'opinione sull'arbitraggio e sull'espulsione decisa da Rocchi per Wesley Sneijder: "Il paese è vostro, il campionato è vostro, io sono solo uno straniero che viene qui a fare il suo lavoro. Non voglio dire nulla di più, ma ripeto oggi avremmo potuto perdere solo se fossimo rimasti in 6. Il Milan ha fatto di tutto per uscire di qui con dignità, per questo la partita non è stata mai facile per noi. Non ho sentito le dichiarazioni rilasciate nel post partita da Leonardo, ma non ne ho bisogno; lui è un grande uomo e sicuramente sarà stato il primo a dire che l'Inter ha meritato di vincere". Poco prima del gol, Goran Pandev era destinato a lasciare il campo, ma qualcosa ha fatto sì che il macedone battesse quel calcio di punizione: "Partita dei dettagli? L'ho già detto tempo fa: meglio un allenatore fortunato che un allenatore bravo. Goran doveva uscire dal campo, è stata fortuna e feeling, ma qualcuno mi ha detto di lasciarlo in campo per qualche altro minuto. Il calcio è anche un gioco, bisogna avere anche un po' di fortuna. Siamo stati fortunati ad avere Pandev, sono fortunato ad avere dei giocatori bravissimi che avevano in testa il solo pensiero di vincere, di finire con 9 uomini e non con 6".  Mourinho sottolinea poi l'impegno di alcuni nerazzurri per poter essere in campo e aiutare i propri compagni in questo derby: "Sneijder ha lavorato tanto, lontano dal gruppo, consapevole che il suo unico referente sarebbe stato Pirlo. Uno come Thiago Motta che ha davvero fatto l'impossibile per giocare per essere qui oggi, forse sarebbe avrebbe dovuto avere molta più considerazione da parte del suo pubblico. Anche Leonardo ha fatto il possibile, ha schierato due centravanti, ma sono stato felice che Inzaghi sia rimasto in panchina perché Pippo mi crea sempre problemi. Muntari e Motta sullo stesso piano, anche loro hanno fatto l'impossibile per essere in campo stasera. Santon è stato molto bravo sono molto soddisfatto della sua risposta,m purtroppo la gara è cambiata in un modo nel quale lui non poteva spingere, non ha potuto creare tanto ma è stato bravo, tranquillo e non riesco a trovare nessuno dei miei che non sia stato perfetto".  Infine, Mourinho non si nasconde nel dire che: "Con oggi il campionato è chiuso? No, ho già capito che non ci lasceranno vincere il campionato. Se a Bari si è deciso di non punire il fallo di Bonucci con un rosso e oggi Sneijder è stato espulso, non credo potremo vincere questo scudetto. Rocchi mi ha detto che Sneijder è stato espulso per l'applauso e mi ha chiesto come mi sarei comportato io se un mio giocatore avesse fatto lo stesso; io gli ho risposto che non avrei fatto nulla perché anche questo fa parte del gioco. Ma non è stato un caso se il signor Rocchi ha estratto il cartellino rosso..”.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

Nostalgica_mentedrrenatocorgiancacalcio_scrittoantonio.rosatofragolitadgl5ciavatta.giuseppeasmara64paddy_1954maurocannistra99unamamma1laki53Quin5pensieridellanimaamicidiimare
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

QUESTO E' BAR SPORT

 

I Video Gol

TUTTI I MATCH

Rigusta i gol della Serie A il giorno dopo le partite su

http://rimessalaterale.blog.dada.net/

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963