lettere d'amore

N.3 


Tenera, cara e indispensabile A. Tre lunghi giorni Siete mancata e il sole è mancato alla mia terra. Perfino il canto, dentro di me non ha avuto più voce. La sera scendeva silenziosa, le stelle non mi parlavano più di Voi. La notte era triste ed era diventata solamente buio e non più il ricovero dei miei sogni. Con questa mia, vengo davanti alla Vostra porta, come un cane che felice fa guardia alla casa del suo padrone, finalmente tornato. Mi acquieto qui, ai Vostri piedi, sperando che la Vostra luce non mi manchi mai più. Poichè Voi sapete vero che Siete la mia unica luce. Voi sola mi fate intravvedere la possibilità di un'altra vita, oltre a questa dove tutto parla di effimero e di morte. La mia anima ha gravato pesantemente sul mio cuore per la Vostra assenza. Vi prego non mi abbandonate più se non per gravi motivi che non dipenderanno da Voi. Comunque ora siete qui e qui Vi attendo nel nido del mio cuore. Scoppia la primavera, tutto ritorna alla vita, e così io mi sentirò se Voi vorrete parlarmi o scrivermi per consolare un pochino questa terra arida che son io senza la Vostra presenza. Il vostro affezzionato e fedele C.