Creato da chiaroscuro60 il 18/11/2010

MENTRE CI DISTRAIAMO

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« L'IMPORTANZA DELLE PAROLEIncontro con Paolo Barnard »

PAOLO BARNARD

Post n°114 pubblicato il 26 Marzo 2011 da chiaroscuro60

Infierire su un cadavere è un atto orrendo, oltre che un reato. Ma i tecnocrati europei lo stanno facendo sotto gli occhi impotenti di Giulio Tremonti, che sa tutto ma non può farci nulla, né ci dice nulla. La democrazia è stata assassinata dal Vero Potere qui in Europa con il Trattato di Lisbona e con l’Unione Monetaria – cioè con la fine della sovranità sia legislativa che economica degli Stati dell’Eurozona in cui noi oggi votiamo governi privi di potere reale – e ne ho lungamente parlato. Essa giace morta, con conseguenze troppo orribili da contemplare per i nostri figli, ma agli assassini della Commissione Europea e ai loro sottomessi del Consiglio Europeo non basta. Ora vi descrivo cosa stanno preparando per noi, ovvero il male che ci vogliono ancora infliggere, l’ennesimo golpe. E di nuovo vi dimostro che a decidere il nostro destino sono elites potentissime e a voi sconosciute. Se riuscirete a finire la lettura prima di urlare sarete stati forti.

Ma per darvi il giusto contesto di quanto noi cittadini siamo tenuti all’oscuro di cose a questo livello vitale di importanza, storiche persino, vi porto per un attimo alla puntata di Annozero di giovedì 10 marzo scorso. Forse l’avete vista: De Bortoli, Scalfari, Bertinotti e Tremonti, a discutere di crisi e di Europa, proprio il tema qui trattato. Prima serata Tv, nomi ad alti livelli di competenza politico-economica, un contenitore che dovrebbe essere dalla parte dei cittadini, e dunque il massimo dell’informazione al momento. De Bortoli e Scalfari con l’auricolare dei rispettivi suggeritori: Fiat/Bilderberg e De Benedetti/Bilderberg; Bertinotti che bofonchiava cose da sberle operaie in piena faccia; e poi Tremonti. Sul ministro mi soffermo. Lui sa tutto, e infatti di fronte all’inasprimento del golpe europeo che viene in queste ore preparato e di cui tratto in questo articolo, Tremonti ha già rilasciato la seguente dichiarazione: “Questo processo porterà a un colossale trasferimento di sovranità… le politiche di bilancio ora non sono più nelle mani dei governi nazionali” (EUbusiness.com, Reuters 01/2011). Non sono più nelle mani dei governi nazionali, e, preciso, sono nelle mani di una mafia di criminali economici che stanno uccidendo i diritti e il lavoro, e il nostro futuro. Ma lui, perché non parla qui da noi? Perché va da Santoro e dice solo i primi due quinti della verità? Permette a Travaglio di dire corbellerie come quella del denaro della corruzione come rovina economica italiana (come dire che le sigarette sono la fonte dell’effetto serra), e non dice quello che sa, che potrebbe letteralmente spellare vivi sia i suoi interlocutori sia la gente a casa. Non può? E’ complice? Non lo sappiamo, ma ecco quello che lui sa.

Sa che la Commissione Europea, avvallata dal Consiglio Europeo, vuole far precipitare il collasso degli Stati europei del sud e dell’est, fra cui noi italiani, mentre tiene anche sotto servitù persino i lavoratori tedeschi e francesi. Non gli basta che Roma o Lisbona o Atene e Bonn abbiano perso la sovranità legislativa e monetaria, non gli basta che la spirale di crisi dell’euro, studiata a tavolino, stia reclutando milioni di persone in quello che Marx chiamava “l’esercito di riserva dei disoccupati” che si litigano stipendi da insulto senza più protestare, e non gli basta aver già steso un velo di pece sul futuro dei nostri piccoli. Evidentemente l’agonia europea è troppo lunga e loro la vogliono sveltire. A questo fine hanno scritto un programma d’azione micidiale, un golpe, che imporranno dall’alto e che si compone di New Economic Governance; EU Semester; Excessive Imblace Procedure; Europe 2020 Strategy. Fermi, non staccate la spina…

Vi dovete rendere conto che il destino del vostro stipendio di insegnanti o infermieri o segretarie, o del vostro laboratorio artigianale, officina, negozio, azienda, di tutta la vostra economia, dei vostri diritti sociali e democratici, NON STA NEI TITOLI DEL CORRIERE SULLA POLITICA ITALIANA, ma nel linguaggio noioso di astrusi comunicati di burocrati olandesi, italiani, o francesi e tedeschi che voi neppure sapete che esistono. Non storcete il naso davanti a queste righe. Gli astrusi comunicati vi stanno schiavizzando in un golpe senza precedenti nella Storia d’Europa, su democrazie ormai morte.

http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=208

 
 
 
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Paolo Barnard, giornalista free-lance e saggista, unisce una meticolosissima ricerca di fonti certe ad una assoluta libertà di espressione, che non a caso gli è costata una plateale emarginazione dai mass media istituzionali. Laureato in psicologia, ha collaborato con le principali testate nazionali, come La Stampa, Il Manifesto, Il Corriere della Sera, Il Mattino, Il Secolo XIX, La Repubblica, La Voce, Il Sabato, Chorus, Oggi, Avvenimenti. Reporter RAI con Samarcanda durante la Guerra del Golfo (1991), è stato co-fondatore ed ha collaborato per oltre dieci anni con il programma Report su Rai3. Attualmente scrive per Micromega, Golem de Il Sole 24 Ore, agenzie di stampa e testate on line.

 

 

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