E mi perdo nei tuoi occhi...
in un mare sconfinato
una nave alla deriva,
e mi perdo nei tuoi occhi...
un deserto senza fine
dove io non trovo pace,
e mi perdo nei tuoi occhi...
un antico labirinto
dove io non vedo uscita,
quando ti guardo
i miei pensieri volano lontano
cavalcando nuvole
verso fantasie infinite,
e mi perdo nei tuoi occhi...
ora sai cosa provo
quando incontro il tuo sguardo. MARCO
E vedrai l'odore di un cielo infinito che è dentro di te e non sopra...
toccherai il colore di un sentimento che credevi morto e invece sospira...
assaggerai un panorama fatto di stelle perse nell'oscurità del mare...
sfiorerai il dolore con un sorriso sfiancato da un ricordo sfocato...
Nel sentire, nel vedere, nel provare... io ci sarò...
Nel parlare, nell'amare, nello sfiorare... tu ci sarai...
Nel pensare, nello sperare, nell'amare... io ci sarò...
Nel sognare, nell'insistere, nello sbagliare... tu ci sarai...
Nel sorridere, nell'esser felici, nel volare... noi ci saremo... Prendere una decisione, deciderla, decidere di deciderla...
per poi svilupparla, ampliarla, tenerla, completarla...
avere il coraggio, avere la convinzione, avere qualcosa da avere...
sperare di sperare di sognare un sogno sognato...
in un giro di parole vuote e inutili che prendono significato per magia...
la magia di chi le sa leggere, di chi le sa ascoltare...
la magia di chi ha provato quel che hanno provato le parole...
un sogno sperato di coraggio e convinzione, tradotto in parole...
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Post n°182 pubblicato il 03 Ottobre 2009 da intrecciodicorallo
Son passati alcuni mesi e tante cose in me hai smosso, permane sempre un velo di tristezza come unico filo che mi lega a quello che ero prima di te. Non che io sia cambiato in maniera drastica, ma in me ora posso vagare nelle vaste terre della valle dei sogni, quella libertà d'animo che sopraggiunge al sol pensiero di te. Quei momenti da cullare nel grembo di un sogno nell'incantevole regno che si staglia dietro le palpebre chiuse, baci infiniti, carezze che toccano il cuore, parole che ridestano la pelle quasi come fosse attraversata da un fulmine di vita. Tutto questo soltanto immaginandoti, ricordandoti, sognandoti... là dove la tristezza giace, all'alba di un giorno nuovo, quasi fosse a ricordare la notte trascorsa. La distanza ci separa, ma mai nell'amore e nell'animo. Le mie labbra, ti cercano nei meandri di ogni dove, di questo corpo che ti ha vissuto, cerca flebili sinapsi che donino sentori. È una tristezza piacevole e mai potrò dire di esserlo con te, è una debolezza. Dopo tanto tempo poterti baciar di nuovo, vivere al tuo fianco, non hanno che il presente ed il domani nel loro DNA, il tempo speso, per guadagnare la gioia di sentire il tuo respiro nel silenzio delle notti, è solo il percorso che la vita vuole ora. Passo giorni e notti, secondi, minute ed ore, giorni, settimane e mesi fra tante varianti ed una sola costante. Un giorno, e quel giorno verrà, spero di poter piangere di gioia e sentirti al mio fianco per il resto della mia vita. Ti amo. MARCO |
Inviato da: senapo05
il 03/01/2011 alle 14:12
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il 19/12/2010 alle 14:59
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il 10/08/2010 alle 21:41
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il 23/07/2010 alle 23:15