Amanda

Liste nere.

Una lista nera e' di per se' una sconfitta personale di chi la usa. A meno che venga usata in via provvisoria, per un tempo limitato a lasciar sedimentare la questione che ha generato l'Editto.La questione e' di solito banale. Faccio la figa virtuale per migliorare la mia autostima, che nel reale sara' molto bassa. Qualcuno/a punta il dito sulla poverta' di cio' che scrivo e magari sul colore delle mie mutande ( in libero si sa tutto di tutti , quei tutti che si sono denutati della privacy un post dopo l'altro).Ecco che allora cerco la protezione nella lista nera piuttosto che nell'esporre le mie buone ragioni.Ho dimostrato cosi' di non saper reggere un confronto, di non avere quell'ironia che accantona con eleganza gli ospiti poco desiderati in quell'argomento la cui contestazione mi ha ferito.E continuo cosi' a diffondere le mie miserie letterarie difendendole con la censura.Amanda.