irritabilità massima

chiaro il concetto...?

Se le persone sono insicure di loro stessela colpa è ESCLUSIVAMENTE LA LORO.

ripensandoci bene

Che poi... se pure fosse... Parlando in termini artistici... quando una tela si strappa... non è detto che si riesca sempre a restaurarla... e non è detto nemmeno che, una volta restaurata, lo sgarro non si veda.

terremoto

sono nel panico più assoluto. Stanotte non mi sono accorta del terremoto se non in sogno, quando sentivo che qualcuno mi strattonava da tutte le parti. Appena alzata ho sentito il telefono squillare: era Luca che mi chiedeva "stai bene? come ti senti, tutto a posto a casa?"; non capivo perché me lo chiedesse, poi ho acceso la tv e ho visto. L'aquila completamente devastata, case crollate, gente ferita o estratta dalle macerie... il cervello si accende di colpo e realizza: concetta, giulia, gli zii, memè... oddio. 

Corro al telefono e chiamo gli zii che sono a roma: sapete niente? No, sappiamo solo che concetta e la bambina sono in ospedale, hanno delle contusioni abbastanza forti, gli è crollata casa... 

un'ora dopo neanche mi richiama: "abbiamo avuto la conferma che concetta e giulia sono in ospedale, a tempera è venuta giù tutta la chiesina e la piazzetta (medievali), ma per fortuna le nostre case non sono state toccate; la signora che ci abita di fronte non siamo riusciti a contattarla, pare che le sia crollato tutto." io: "ma ad aragno? niente?", "ad aragno niente sembra, ma mentre parlavo con zia antonina che era dispetata, sono venute altre 2 scosse di assestamento... ci sentiamo dopo".

Le autostrade sono chiuse, l'albergo di zio Memè, in centro, è stato evacuato, il centro storico pare abbia avuto danni grandissimi. 

Io non so che stia succedendo, ma mi fa paura.

E così...

E così non è passata ancora la curiosità, vero? Niente rispetto per i miei spazi.

Peggio per te, che non hai mai voluto capire. Peggio per te se ci starai male nel leggermi e nel sapere che nella mia vita le cose vanno VERAMENTE bene, e non come tu fai, di farlo credere agli altri mentre affondi.

Peggio per te; da quanto va avanti tutto questo? non voglio più nemmeno saperlo, la cosa non mi interessa più.

Peggio per te, che non hai capito quando era il momento di smetterla. Inutile rifugiarsi in false parole, che tanto poi si sa come va a finire, lo dicevano anche a Pinocchio, le bugie hanno le gambe corte, e prima o poi si scoprono. Non hai mai capito i tuoi errori e mai li capirai, nonostante tutte le mie parole sprecate, ed il mio tempo (prezioso) dedicato a te che non lo meritavi più da molto tempo. 

Peggio per te, che non hai voluto accettarti per come sei veramente, che non hai avuto il coraggio di dire quel che pensavi veramente quando era il momento che hai continuato a stare nell'ombra e a sapere da lontano soltanto per il tuo smisurato (e a te sconosciuto) egocentrismo. 

Peggio per te, che hai dato le colpe a me per degli errori che erano soltanto tuoi.

Peggio per te, che hai creduto che così potesse andarti bene. 

Peggio per te, che ti serva di lezione, ma tanto tu le lezioni di vita che ho cercato di darti con tutta me stessa non le hai mai volute capire né tanto meno accettare quando era il caso... neanche nel tuo più piccolo profondo, e rimarrai una persona piccola, una persona chiusa nella fortezza delle sue convinzioni che non porteranno che ad altri, ennesimi, errori... finché un giorno quella fortezza non crollerà e dirai: "Avevi ragione tu..." 

Peggio per te, perché sarà troppo tardi...

Peggio per te, perché è già troppo tardi...

 

stasera sono nervosa e girata

mi fanno innervosire certe cose. A volte le persone hanno paura delle proprie azioni, passate o future... e questo le blocca in una specie di limbo che non ha uscita. Frasi non dette, pensieri fermati a metà, paure non superate... 

non capisco... giuro che non capisco...

siamo legati come mai prima... in questi anni ci sono state tante incomprensioni, ma ora sembrava tutto risolto... eppure sento che qualcosa non va... come se ancora avesse paura di quel rimorso che noi chiamiamo scherzosamente (ma neanche tanto) "come sarebbe andata se..."... come se quello stesso rimorso ora lo fermasse, lo bloccasse... 

gli ho fatto una richiesta ben precisa ieri: di farmi da testimone per quando mi sposerò (e dovrà passare un bel po' di tempo...)... credevo che sarebbe stato un "sì" la risposta, ed invece mi sono sentita dire "non mi sento adatto". 

a tutto questo non riesco a trovare risposta stasera, e la cosa mi rende triste, nervosa e spossata. 

passerà... ma l'amarezza rimane... per aver sentito l'unica frase che, per una volta, non mi aspettavo.

Iomemedesima