Creato da iomemedesima85 il 04/07/2008
 

irritabilità massima

tutto ciò che mi dà fastidio delle persone che mi circondano

 

 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 29 Ottobre 2008 da iomemedesima85

a volte ci ripenso... e fa ancora una rabbia ed un male incredibile pensare a quel che ho passato in quei 3 anni... 3 anni in cui mi sono chiusa, rifugiandomi nei piccoli spazi della mia mente in cui cercavo di convincermi che stare con lui fosse la cosa giusta per me e per la mia vita futura. E poi? e poi mi sono resa conto che non potevo... sarebbe stato un incubo passare la vita con una persona che ho creduto di amare, ma che non amavo... passare la vita con una persona che voleva cercare di cambiare lati di me che non ereno "giusti", o "adatti" per stare con lui e con le persone che frequentava... persone che poi se ne sono sempre fregate (non solo di me, ma anche di lui, soprattutto di lui). Non potevo vestirmi come volevo, non potevo uscire se non dando sempre 1000 spiegazioni, non potevo vedere amici che a lui non piacevano, non potevo viaggiare se non con lui sennò sarebbe sembrata una "mancanza di rispetto" lasciarlo a casa per andare a farmi le mie esperienze. 

Mi sono sentita tarpare le ali quando sognavo di tornare a cantare, o di fare un master dopo la 2 laurea... mi sono sentita accusare di non fare abbastanza per noi se, oltre a metterci casa mia per il primo anno, non potevo convivere con lui in casa mia...

mi sono sentita dire "quei tipi non li sopporto", quando "quei tipi" erano i miei migliori amici... Mi sono sentita tradita, mi sono sentita umiliata, mi sono sentita messa da parte per fare spazio al suo egocentrismo smisurato. Mi sono sentita dire ogni giorno per 3 anni: "tu non capisci...", quando invece capivo benissimo tutto ed anche di più. 

E tutto questo mi ha fatto capire una cosa: dal momento in cui inizio veramente a capire come è fatta una persona, potrei rovinarla, sputtanarla davanti al mondo, metterla davanti ai problemi che ha sempre represso per paura di affrontarli e fare in modo che questa persona faccia qualsiasi cosa io voglia... perché so come atterrarla e poi risollevarla (se voglio); se avessi solo la voglia di venticarmi di anche solo una persona che mi ha fatto male negli ultimi anni, potrei mettere la persona in questione davanti a tutte le sue paure, le sue angosce ed i suoi "altarini" scoperti e lasciarla lì da sola, in panne, completamente inerme... e devo ammettere che in un paio di occasioni ero sul punto di farlo, ma il mio "buonsenso" mi ha sempre fermata prima, e attenzione a non confondere volutamente "buonsenso" e "paura", perché si rischia di cadere nel ridicolo, oltre che ricordare la famosa storiella della volpe e l'uva che a tutti, prima o poi, da piccini, qualcuno ha raccontato. 

Fa rabbia pensare e rendersi conto di aver perso tempo dietro a certa gente.

Iomemedesima

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 13 Ottobre 2008 da iomemedesima85

giuro che è una sensazione di odio fortissimo e frustrazione ciò che provo ora. Ho voglia di piangere ed urlare come non mai, ma non cambierebbe niente e quindi reprimo tutto, come sempre, per non farci andare di mezzo le persone sbagliate. Mi fa rabbia, ci avevo creduto, sono 2 settimane che sogno e progetto, e mi faccio i conti in tasca, e disegno su un foglio di millimetrata... e ora? tutto all'aria, come se niente fosse stato. L'unica frase di mia madre: "sapevi che non sarebbe stato semplice farglielo accettare..."... eh, certo! mai che una cosa possa essere semplice da ottenere in casa mia; ci ho messo 22 anni per poter avere la televisione in camera, ce ne vorranno almeno altri 23 per avere casa, così a 45 anni forse sarò riuscita ad avere un posto mio senza dover rendere conto a nessuno delle mie decisioni. 

così se ne vanno in fumo i miei primi progetti, le librerie che avevo visto e che volevo comprare il prossimo mese, il divano letto che forse sarei riuscita a comprare a gennaio insieme a Luca; il pianoforte rimarrà dove già è, lì ad impolverarsi, e la mia scrivania non avrà un po' più di luce per studiare, giacché qui dove sta non è possibile sguerciarsi, ma dovrò farlo ancora per chissà quanto tempo. Ma quel che mi fa rabbia è sentirmi presa in giro, illusa, come a dire: "sì vabbè, ora la faccio parlare, ma tanto poi come va a finire già si sa...". Mi rode, mi rode da morire e quel che è peggio è che non posso farci niente perché le cose stanno così e non cambieranno, perché se lui la vede così sono costretta a fare le cose solo a modo suo, perché (per la sua mente malata) altri non ne esistono. 

Inizio ad odiare questo posto, questa casa, queste 4 mura maledette che non mi lasciano respirare; voglio un mazzo di chiavi con una targhetta con su scritto: "casa mia". Ma quando? Quando sarà così? Luca deve ancora fare l'esame e prima che riesca a trasferirsi direttamente qui passerà del tempo, lo so bene, ma l'idea di svere intanto del tempo per creare qualcosa di nostro, un posto dove poter avere un po' di intimità, la sensazione di iniziare a condividere qualcosa di più... la sensazione di iniziare a sentirci una famiglia... cosa c'è di così sbagliato da non poter essere accettato? lui ha avuto le sue occasioni, perché io non posso avere le mie... lui le sue decisioni se le è prese pur continuando ad avere (dopo) un ottimo rapporto con nonna... io invece? per quanto tempo dovrò continuare ad avere travasi di bile? 

iomemedesima


 
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 05 Ottobre 2008 da iomemedesima85

se c'e'1 cosa che mi fa girare da morire e' avere ragione; non tanto per il fatto che lascio poco margine di errore riguardo cosa penso quando sono interpellata, quanto al fatto che non vengo ascoltata, perche' quello che dico sembrano deliri di un pazzo, così tanti fanno come si dice al paese di mia madre, ovvero:dije de si' e daje da beve...
Ma che bisogna fare per essere creduti? Boh, non lo so. L'unica cosa che posso dire, ora come ora, e' che dai proprii errori si impara... Ma soprattutto... Che indietro non si torna.

Iomemedesima

 
 
 

risata amara

Post n°15 pubblicato il 29 Settembre 2008 da iomemedesima85

la risata nasce spontanea a questo punto... mmm..mm...mmmuaaahahah! Risata sadica forse e anche un po' sguaiata, ma il fatto è che mi fanno ridere da morire le persone che cambiano idea tanto repentinamente. Quelle che dicono A e poi fanno Z. Sono venuta a sapere per vie molto traverse che probabilmente una persona partirà per l'argentina... o per la germania? o chissà per quale altro paese... quando fino a neanche 3 mesi fa la cosa non le passava neanche per l'anticamera del cervello, anzi...! beh, che dire. Ha fatto le sue scelte, tutto qui! chi non ne fa? mi fa ridere solo il fatto ce ci sia voluto così poco per cambiare idea su certe situazioni. Peccato che con la stessa facilità non abbia capito di aver commesso grossi, anzi, grossissimi errori in amicizia. Nell'ultima foto che abbiamo insieme io sorrido e lei mi abbraccia, ma è di spalle. Non si vede il suo viso. E così è stato definitivamente da quel giorno. Io con un sorriso, lei di spalle, ed è finita un'amicizia, l'ennesima, non sbagliata, ma finita male, molto male.

Iomemedesima


 
 
 

19-21/12/08 - Lucca 

Post n°14 pubblicato il 25 Settembre 2008 da iomemedesima85







 
 
 

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