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Borsa Wall Street: prosegue la fase di stallo
Seduta lievemente positiva per il Nasdaq C., che chiude a 3199 (+0,06%).
Dai minimi del 4 giugno a 2727 (-13% dal max del 27.03.2012 a 3134), un forte rally porta le quotazioni sopra i picchi di fine marzo a 3135, facendo registrare nuovi massimi per l’anno 2012 (max 3197 il 21.09). È quindi iniziato un movimento correttivo che ha portato l’indice al di sotto del forte supporto a ridosso di quota 3000, rompendo in accelerazione prima il supporto a 2950 e quindi anche l’area 2870-2900 (min 2811 il 16.11; -12,07% dai max del 21.09). Dai minimi di met novembre le quotazioni sono risalite al test dell’area 3000/35, facendo base sopra 2935/50 per poi spingersi verso 3060 (max 3062 il 19.12) e nuovamente ripiegare sotto 3000. La tenuta del forte supporto in area 2935/50 (min 2951 il 27.12) ha consentito una pronta risalita sopra 3000, con uno strappo rialzista a testare i picchi del 17.10, la forte resistenza in area 3100/15 (max 3128 il 10.01.2013).
Per le prossime sedute. Dopo una fase altalenante, le quotazioni si sono ultimamente portate al test dei picchi del 21.09.2012 a ridosso di 3200 (max 3206 il 13.02). Per conservare un’impostazione tonica l’indice deve mantenersi al di sopra di 3165; il superamento di 3200 fornirebbe un segnale rialzista per le settimane a venire, con obiettivo 3315 e, a tendere, la forte resistenza in area 3500/35, dove dovrebbero comunque prevalere le vendite. La possibilit rialzista sarebbe compromessa da ridiscese e chiusure sotto 3130, con conferma sotto 3090-3100 (prematuro). Il quadro tecnico per le prossime settimane tornerebbe molto debole su ridiscese sotto il forte supporto in area 3055/65, con conferma sotto 3000/20 (poco probabile), e diventerebbe ribassista sotto 2935/50 (improbabile).
, Volatilit implicita Vxn: 13,66, in calo. Dopo i minimi del 17.08.2012 a 13,94 (sui livelli del dicembre 2006, precedenti allo scoppio della crisi finanziaria), il Vxn ha ripreso a salire con un picco il 24.10 a 21,67, per poi ridiscendere ad un min. a 15,53 il 23.11 e quindi risalire verso i picchi del 24.07 a ridosso di 23,23 (max 23,81 il 31.12) segnalando tensioni crescenti. Il Vxn ha quindi virato bruscamente all’ingiù, riportandosi decisamente al di sotto di 18 (min 13,06 il 12.02). Un segnale di tensioni, ancora moderate, si avrebbe su risalite sopra quota 16 (prematuro), ma il quadro peggiorerebbe solo al superamento dell’area 17,95-18,60 (poco probabile), con conferma sopra 20,00/55 (improbabile).
Seduta lievemente negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 13973 (-0,07%).
Dai minimi del 4 giugno a 12035 (-9,8% dal max del 1° maggio 2012 a 13339), un forte rally porta le quotazioni a registrare nuovi massimi per l’anno 2012 (13653 il 14.09, marginalmente superato il 05.10, max 13662). È quindi iniziato un movimento correttivo che ha portato l’indice a rompere il forte supporto in area 12950-13000 spingendosi al test del supporto a 12500 (minimo 12471 il 16.11; -8,72% dai max del 05.10). Dai minimi di met novembre 2012 a ridosso di 12500 l’indice è risalito al test della resistenza a 13300 (max 13366 il 18.12), per poi velocemente ripiegare verso il supporto a 12900 (min 12884 il 31.12) e quindi strappare al rialzo superando i picchi del 18.12 (max 13546 il 15.01.2013).
Per le prossime sedute. L’indice si è spinto sopra i precedenti max di inizio ottobre 2012 a 13662, assestandosi a ridosso di quota 14000 (max 14039 il 12.02). La prossimit del massimo storico dell’ottobre 2007 a ridosso di 14200 potrebbe portare a prese di beneficio: un primo segnale si avrebbe sotto 13800/860, con obiettivo 13650 ed estensioni verso 13500.
, Il tono peggiorerebbe sotto 13500, con conferma sotto 13200/250 (poco probabile); si indebolirebbe poi ulteriormente su ridiscese sotto 13100 e diventerebbe ribassista, per le settimane a venir2C sotto 12940 (improbabile).
Seduta lievemente positiva per l’S&P500, che chiude a 1521 (+0,07%).
Dai minimi del 4 giugno a 1267 (-10,9% dal max del 02.04.2012 a 1422), un forte rally porta le quotazioni a registrare nuovi massimi per l’anno 2012 (max 1475 il 14.09). È quindi iniziato un movimento correttivo che ha portato l’indice al test del supporto critico in area 1340/70 (minimo 1343 il 16.11; -8,95% dai max del 14.09). Dai minimi di met novembre le quotazioni sono risalite verso 1450 (max 1448 il 18 e 19 dicembre), per poi velocemente ripiegare verso il supporto a 1400 (min 1398 il 31.12) e quindi strappare al rialzo superando i picchi del 18-19 dicembre, portandosi al test dei massimi di met settembre a 1475.
Per le prossime sedute. L’indice si è portato sopra i precedenti picchi del 14.09.2012 a 1475, assestandosi nell’ultima settimana a ridosso di 1515 (recentemente superato, massimo 1525 il 13 febbraio). La tenuta di 1465/95 è necessaria per conservare un’impostazione tonica, con obiettivo - alla conferma del superamento di 1515/25 – i massimi storici del marzo 2000-ottobre 2007 in area 1555-1576, dove dovrebbero comunque prevalere le vendite. Perdita di spinta sotto 1465, con possibili ripiegamenti verso l’area 1425/35. Il quadro tecnico per le settimane a venire si indebolirebbe su ridiscese sotto 1425 (prematuro) e diventerebbe ribassista sotto 1400 (poco probabile).
Volatilit implicita Vix: 12,66, in calo. Dai minimi del 17.08.12 a 13,32 il Vix è risalito con un picco il 23.10 a 19,65, per poi ridiscendere fino ad un min. a 14,77 il 21.11. Da met dicembre ha ripreso a salire, spingendosi con forza sopra 19,65, con uno strappo verso quota 23 (max 23,23 il 28.12), segnalando tensioni crescenti. Il Vix ha quindi virato bruscamente all’ingiù, riportandosi al di sotto di 16 (min 12,29 il 18.01.2013). Un segnale di tensioni, ancora moderate, si avrebbe su risalite sopra 15,25-16 (prematuro), ma il quadro peggiorerebbe solo al superamento dell’area 17-18 (poco probabile), con conferma sopra 19,65 (improbabile).
, Seduta negativa per il DJEuroStoxx50, che chiude a 2635 (-0,83%).
Dai minimi del 1° giugno a 2050 (-21,5% dal max del 16.03.2012 a 2611), un forte rally riporta le quotazioni al test dei picchi di met marzo, con un massimo a 2605 il 14 settembre 2012. Da met settembre l’indice si è mosso lateralmente nell’intervallo 2425/50– 2610/20: dall’11.12 è iniziato un tentativo di fuoriuscita dalla parte alta, con un massimo a 2668 il 27.12, superato poi di slancio con la prima seduta del nuovo anno (max 2711 il 02.01.2013 e 2735 il 14.01).
Per le prossime sedute. Dopo lo strappo rialzista di inizio anno, le quotazioni hanno iniziato una fase di consolidamento a ridosso dei massimi (max 2755 il 30.01), per poi perdere spinta e rompere con forza in direzione del supporto in area 2620/35, marginalmente perforato (min 2597 il 07.02). La tenuta di tale supporto è necessaria pena un deterioramento del quadro tecnico per le settimane a venire. Il tono migliorerebbe su pronte risalite sopra 2670 ma tornerebbe rialzista solo al superamento di 2700/15; il superamento di 2735/55 (prematuro) proietterebbe poi le quotazioni, nelle settimane a venire, verso la forte resistenza in area 2850-2900, con estensioni verso i picchi del febbraio 2011, la resistenza chiave in area 3000/80, dove dovrebbero comunque prevalere le vendite. Il quadro tecnico si indebolirebbe decisamente su ridiscese sotto 2595, con conferma sotto 2545/55 (prematuro).
A cura di Maurizio Milano dell'Ufficio Analisi Tecnica Gruppo Banca Sella Si prega di leggere il Disclaimer Autore:
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