La Dolce Vita

Uno dei 7 peccati capitali


 La golaPuò essere molto difficile darsi una misura nell'assunzione del cibo, perché gusto e olfatto sono i sensi più arcaici che mettono in moto le zone più primitive del nostro cervello, quelle su cui i nostri ragionamenti, i nostri propositi, la nostra buona volontà hanno una scarsissima incidenza. Inoltre, alle sensazioni del gusto e dell'olfatto si può associare una reazione affettiva più o meno piacevole: assaporare o annusare un cibo, cioè, mette in moto la memoria e si... ci fa rivivere le emozioni.…
il richiamo alla nostra animalità Che cos'èIl peccato di gola coincide con un desiderio d'appagamento immediato del corpoper mezzo di qualche cosa di materiale che provoca compiacimento. É un'irrefrenabilità, un'incapacità di moderarsi nell'assunzione di cibo o, piùin generale, nell'oralità (gli alcoolisti e i fumatori accaniti commettono peccato di gola).Il rapporto col cibo è un problema serio che investe degli aspetti legati all'esistenza.Infatti, siccome il cibo è la prima condizione di esistenza, spetta al cibo e allagola mettere in scena un tema che non è alimentare, ma profondamente esistenziale,perché va alla radice dell'accettazione o del rifiuto di sé.