Io sono ...

Post N° 7

E alla fine di questa giornata, giornata come le altre, nulla di diverso se non un'altra giornata in meno da vivere come vorrei, ancora nessuno con cui parlare.
Non so perchè c'è questo rimescolio interiore dentro me. Milioni di pensieri, di desideri, di recondite passioni che dormivano come un vulcano sopito si sono di colpo risvegliate e ora si agitano dentro di me per esplodere con una potenza che ancora non so dove mi porterà. Sarà devastante e travolgerà tutto o mi permetterà di salvare qualcosa?
Non lo so, ma so per certo che continuare a vivere così sta lentamente uccidendo la mia anima, che inaridisce perchè non è alimentata da passioni vere e intense.
Non riconosco più quella che sono ora. Non sono quella che avevo sognato di essere. La vita con la sua onda alta uccide i sogni, ma non è giusto spegnere proprio tutto ciò che si ha dentro.
Devo trovare qualcosa. Escogitare qualcosa. Ritrovare la voce che è mia e che appartiene a me, solo a me, solo a Irene. Dio come sento la testa agitarsi, pensare di nuovo. Prima era come atrofizzata, piantata in una quotidianità sempre uguale a se stessa, circolare, senza senso.
Un senso la vita lo deve avere, sennò perchè chiamarla vita?
Sono sopravvissuta a tante cose, devo smetterla di vivere solo in funzione degli altri.
Un giorno morirò e la mia esistenza non sarà servita a nulla e a nessuno. Non era questo che sognavo da bimba. In fondo quella bimba lo sono rimasta. E quella bimba ora mi sta dicendo, fermamente, fortemente, di alzarmi e andare a prendermi la mia vita.
Chi mi ama capirà.