Io sono ...

Post N° 40

Una volta era una promessa della letteratura. Destinata a una vita diversa. Una ragazzina che avrebbe fatto grandi cose con la sua penna.
Senza che me ne accorgessi il tempo è pasato, e la direzione è cambiata. La strada mi ha portato da tutt'altra parte. Non era mio destino? Un vago sapore di rimpianto lo sento spesso.
Sono diventata qualcuno.
Ma qualcuno che non sognavo di diventare.

Post N° 39

Ho cambiato il template, piano piano scoprirò anche come caricare le foto ... 

Post N° 38

Non è che non amo mio marito. Anzi. E' che certe volte, molte volte, vorrei dormire sola, pensare sola, avere tutti gli spazi miei ben delimitati e mai varcati da nessuno.
Mi pesa il fatto di non riuscire a rallentare il ritmo della mia vita per vivere veramente la MIA vita.
Poter dare un po' più sfogo alla mia libera creatività senza essere guardata come strana. Cambiare la disposizione della casa tutte le volte vhe ne ho voglia. Buttare e tenere. Rilassarmi e ascoltare i suoni della natura. Svegliarmi all'alba e respirare l'unidità del mattino e i delicati suoni del mondo che si sveglia.
Mio marito è una gran bella mente e io lo amo, ma mi sembra che a volte non mi comprenda totalmente. E il lavoro pretende sempre di più le mie energie.
gran parte della mia vita è in mano agli altri, e vorrei poter ritrovare gli angoli di me nei quali sto meglio, e di cui tutti reclamno il possesso. Tutti, tranne me.

Post N° 37

Sigaro. Ah, che piacere.
Non solo il corposo profumo che si spande per la stanza.
Anche per il gusto che rimane in bocca, pulito, di erba e tabacco.
Anche per il respiro che da corto si fa profondo.
E' un momento di vero riposo, respirare un buon sigaro.

Post N° 36

La gentilezza, questa sconosciuta.
Io rallento per fare passare i pedoni, o un'altra auto che vuole esntrare nella mia fila.
Chiedo "per favore" e dico "grazie". Chiedo "scusa" se ferisco qualcuno, fisicamente o moralmente. Sono sincera con i miei collaboratori, sia che debba dire una cosa bella che una brutta. Cerco di valorizzare le persone, non di affossarle. Non mi sento superiore o inferiore a nessuno.
Intorno a me vedo che "vince" apparentemente chi aggredisce, chi ferisce, chi usa le persone.
Ma io non riesco a modificarmi. Il valore della dignità umana è una di quelle cose inestimabili, come il prezzo delle stelle.