Creato da italiarepubblicana il 30/12/2008
cultura e politica repubblicana nella sinistra italiana
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Messaggi di Febbraio 2009
Cavour, verso il quale noi repubblicani nonabbiamo mai avuto una particolare simpatia, divenne fanoso per quella che fu chiamata la politica del carciofo, foglia dopo foglia, regione dopo regione , egli cercava di far accettare dai suoi potenti vicini lo svolgersi dell'unità italiana, od almeno questo è quanto gli è stato sempre attribuito dai suoi benevoli biografi.
Anche l'attuale presidente del consiglio italiano sta facendo la sua politica del carciofo: gaffe dopo gaffe sta facendo fare al nostro paese di quelle figure che difficilmente trovano dei precedenti.
Buona ultima la battuta fatta al presidente del consiglio francese per la quale egli gli evrebbe detto di avergli dato la sua donna. Una irriverenza verso la moglie del leader francese e verso le donne in generale( e per questo suo continuo manifestare una idea delle donne come oggetto di battute è stato denunciato alla Corte dell'Aia da due esponenti del PD) , ma anche un ennesimo segno di onnipotenza di monsieur Berlusconi convinto di essere lui a segnare il destino delle persone. Oppure le sue non sono gaffes, ma sono operazioni pensate a tavolino per far dimenticare quello di importante e di grave sta effettivamente facendo: una battuta sulla Englaro che potrebbe aver figli e passa un nuovo assalto alla costituzione e una proposta trappola sul testamento biologico, una battuta sulla moglie del presidente francese e passa un attacco al diritto di sciopero.
Foglia, dopo foglia, la libertà degli italiani è sempre meno. Edera Rossa
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Mutuando l'idea dal libro "L'Italia dei doveri" di Maurizio Viroli Ed. Rizzoli voglio lanciare una richiesta e un invito agli amici e ai visitatori del blog che consiste nel fare un elenco dei doveri del cittadino. L'idea è quella di far si che la lista dei doveri venga inserita nei programmi elettorali delle prossime elezioni amministrative. Comincio io. Doveri del cittadino: - dovere di andare a votare a voi il seguito antenoride
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Gli eslusi da questa soglia sono i piccoli partiti. Tra questi ci sono piccoli partiti con idee e con tradizioni culturali di tutto rispetto, ma anche quelli nati con piccole idee poste solo al servizio di interessi personali. Partendo dal presupposto che le persone possono essere comprate mentre le culture no, mi sono chiesto se c'è un aspetto positivo di questa vicenda. Banalmente il primo passo può essere rappresentato dal fatto che i piccoli partiti sviluppino azioni aggregative su temi unificanti con forze politiche loro affini. Potrebbero così correre il rischio (positivo) di diventare i soli partiti a fare politica a differenza dei grandi partiti ormai solo interessati a gestire potere. E' questo il tema del prossimo congresso dell' MRE ? antenoride
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L'attuale crisi mostra che esistono vistose disuguaglianze tra lavoratori dipendenti: 1. Ci sono lavoratori che non possono andare mai in cassa integrazione. 2. Quelli che hanno diritto alla cassa integrazione e in più possono beneficiare di prepensionamenti e/o premi di uscita. 3. Quelli che hanno accesso alla cassa integrazione dopo aver utilizzato propri accantonamenti che vengono tassati prima e dopo. ................................................................. ................................................................... 44. Quelli che non hanno diritto a nessun tipo di ammortizzatore sociale. Questo ventaglio di disuguaglianze è il prodotto di un numero esagerato di leggi e leggine dove anche gli addetti ai lavori che le hanno create (Governi-Sindacati-Associazioni Imprenditoriali) molto spesso si perdono. Solo la politica può eliminare questa palese discriminazione ripristinando così uguaglianza e semplificazione. antenoride
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a leggere le affermazioni del ministro La Russa , possiamo stare tranquilli che le ronde opereranno a titolo gratuito. Sembra anzi preoccuparsi che i leghisti non finanzino in maniera indiretta ( attraverso contributi comunali per manifestazioni culturali) le loro.
Anche gli anbienti di area vaticana sembrano far marcia indietro su alcune affermazioni critiche verso le ronde. Tutto tranquillo quindi.
Peccato che nessuno abbia precisato se le giunte padane rimangono o meno e se gratuità significa anche mancanza di rimborsi spese, che è il solito metodo col quale si finanzia quello che si dichiara di non voler finanziare.
Nel frattempo i probleme dell'economia mondiale ed italiana sembrano sempre più complicati; ma lì le ronde non servono ed i problemi si accumulano in attesa di scelte che non si vogliono compiere.
Edera Rossa
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Inviato da: parolelente
il 13/06/2011 alle 19:21
Inviato da: Rosalba
il 30/12/2010 alle 23:29
Inviato da: lucrezio
il 29/11/2010 alle 01:14
Inviato da: Paolo
il 25/11/2010 alle 19:40
Inviato da: quercia_anna
il 24/11/2010 alle 18:38