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IL PATTO DEI LUPI
Post n°3 pubblicato il 23 Luglio 2011 da anthrax.blake
Ogni giorno sentiamo centinaia di aneddoti. Spesso, quelle considerate "buone" sono state associate figuralmente alle pecore; quelle "cattive", per giusta contrapposizione, ai lupi. La pecora è un animale semplice, tanto da paragonarlo nell'insieme "domestico": vive in gregge ed essendo erbivoro si ha l'idea che non sia pericoloso. Il lupo è l'esatto opposto: carnivoro, solitario, pericoloso...mangia le pecore. Eppure la pecora a pensarci bene è molto più negativa: pur vivendo in gregge vive un'esistenza piuttosto solitaria; quando attacca lo fà all'improvviso tirando testate con tanto di rincorsa alle tue spalle. Se spaventata, capendo di non aver via di fuga, si finge morta. Sostanzialmente non gliene potrebbe fregare meno di niente di tutto quello che le sta attorno...vive la sua vita, e anzi, ha pure la necessità della tosatura per non rischiare addirittura di morire per davvero. Un paragone sociale che vede l'uomo - persona "buona" - intento nel suo egocentrico egoismo, che nel momento del bisogno si ritana in se stesso, che al momento del suo bisogno non si fà peso di chiedere aiuto quasi esigendolo.
Tutt'altra cosa il lupo: un cane che non si considera domestico solo per la sua natura selvaggia. Uno dei pochi animali capace a vivere in branco e anche da solo; uno dei rari esemplari che quando trova la compagna è per sempre. Poi se uccide è solo per la fame. Un esempio più umano di molti uomini a mio avviso.
L'apparenza inganna: diffidate dalle pecore. |
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